Nomacorc, leader nella produzione di chiusure per vino e Vino Libero, un’associazione di 12 importanti produttori di vino italiani ed 1 distilleria, hanno stabilito un accordo di partnership per migliorare la qualità del vino e promuovere i loro prodotti con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale. Le chiusure Select Bio di Nomacorc, il primo tappo con impronta a zero emissioni di carbonio, sono riciclabili al 100% e realizzate con materiali rinnovabili derivati da canna da zucchero. Le chiusure Select Bio abbattono lo spreco dei vini difettati da problemi di sapore di tappo o di cattiva gestione dell’ossigeno come ossidazione e riduzione. "Vino Libero è un progetto che fa dell’attenzione per l’ambiente e la salute del consumatore il punto focale di tutta la sua ricerca, sia per la parte in campagna che per quella in cantina", ha detto Andrea Macchione, Amministratore Delegato di Fontanafredda, una delle cantine piemontesi più antiche e conosciute d’Italia, capofila di Vino Libero. "Questa collaborazione nasce dalla volontà di Vino Libero e Nomacorc di innovare costantemente e di essere all’avanguardia nel cogliere nuove opportunità e costruire progetti”.
Futuro vino – "Entrambe le aziende sanno che il mercato del vino nel prossimo futuro avrà come protagonisti consumatori sempre più attenti e soprattutto preparati", ha detto Macchione. "I nostri vini sono liberi da concimi di sintesi (utilizziamo solo concimi organici), liberi da erbicidi (non usiamo diserbanti, lavoriamo la terra con rispetto, secondo tradizione) e liberi da almeno il 40% dei solfiti rispetto al limite previsto per legge”. Macchione ha proseguito: "L’incontro con Nomacorc ci ha permesso di compiere un altro importante passo verso il nostro ambizioso obiettivo di liberare il vino da tutto quanto può negativamente interferire sulle sue enormi valenze qualitative intese in senso ampio, per riscoprirne i valori intrinseci più autentici. Le chiusure Select Bio di Nomacorc, quindi, sono perfette per le nostre cantine in cerca di una tecnologia all’avanguardia ed all’attenzione all’ambiente".
"Siamo orgogliosi di collaborare con il prestigioso gruppo di produttori di Vino Libero ", ha detto Lars von Kantzow, presidente e CEO di Nomacorc. "Condividiamo la convinzione che la produzione di grandi vini dovrebbe avvenire con il rispetto per l’ambiente. Select Bio, la prima chiusura a zero emissioni di CO2 al mondo, è il nostro naturale punto di unione”.
Nessuno spreco – "Con Select Bio, possiamo garantire che non ci sarà nessun vino sprecato per colpa del tappo – un impatto ambientale devastante – e che i consumatori potranno godere dei loro vini preferiti come sono stati progettati dai viticoltori, attraverso la corretta gestione dell’ossigeno nel bottiglia ", ha continuato von Kantzow. Vinitaly rappresenta il momento di lancio ufficiale della partnership tra Vino Libero e Nomacorc, dopo di che le cantine inizieranno a utilizzare Select Bio nel 2014. Ulteriori informazioni su Nomacorc Select Bio sono disponibili all’indirizzo https://www.nomacorc.com/wine-closure-select-bio.php.
Informazioni su Vino Libero – L’Associazione Vino Libero raggruppa 12 produttori vinicoli ed 1 distilleria impegnati, l’uno nei confronti dell’altro, ad applicare un modello di agricoltura economicamente vantaggioso e rispettoso dell’ambiente. L’agricoltura di Vino Libero rompe le divisioni tra i diversi modelli di coltivazione e ne rappresenta uno nuovo, rispondente alle esigenze di produttori e consumatori. Un modello “dinamico” che si arricchisce continuamente di nuovi argomenti, che promuove la ricerca e che si migliora costantemente, avendo però ben saldi i propri obiettivi di salvaguardia dell’ambiente, di tutela del consumatore e di soddisfazione del produttore. Tutte le aziende associate adottano scelte di coltivazione che privilegiano i processi che consentono di preservare la “risorsa ambiente”, evitando il ricorso a pratiche dannose per il suolo e riducendo al minimo il ricorso a sostanze chimiche.