Le voci secondo le quali sarebbe in arrivo per l’Italia la richiesta formale di infrazione in merito alla vicenda delle quote latte – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – conferma ancora una volta le difficoltà nostrane nel risolvere i problemi. Lo splafonamento da parte di alcuni agricoltori dei limiti sanciti da Bruxelles – continua Tiso – oltre ad aver danneggiato l’economia nostrana con una multa di 1,39 miliardi di euro, ha di fatto creato un buco di legalità nel quale si è deciso di tutelare chi non ha rispettato le leggi e di farne pagare gli effetti alla collettività. Questa scelta – conclude Tiso – è in assoluto contrasto con l’urgenza di ribadire e rafforzare il presidio della legalità nel comparto agroalimentare e in generale nel sistema paese.
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