Con la recente approvazione della modifica allo statuto della Fondazione Qualivita, recedono come soci fondatori la Provincia di Siena, il Comune di Siena e la Camera di Commercio di Siena, per permettere a Qualivita di realizzare nuovi programmi più orientati verso interessi nazionali e internazionali, e perseguire nuove linee strategiche di sviluppo. Entrano come nuovi soci, AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Gerografiche) e FEDERDOC (Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani), due realtà che rappresentano il comparto italiano agroalimentare e vitivinicolo certificato DOP, IGP che vale per il food circa 6 Miliardi di euro di fatturato e 80.000 operatori, mentre per il settore del vino, circa 5 Miliardi di euro di fatturato e 70.000 operatori. AICIG è l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che riunisce 62 dei più importanti Consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari italiani certificati riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole. FEDERDOC è la confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani che riunisce 80 Consorzi che rappresentano circa il 75% dell’intera produzione dei vini a denominazione italiani.
Lavoro di squadra – “Credo – afferma Ricci Curbastro Presidente di FEDERDOC – che un lavoro di squadra sia fondamentale per ottenere sempre maggiori risultati a favore delle nostre Denominazioni”.
"Con questa operazione – dichiara il Presidente di AICIG Giuseppe Liberatore – si intende proseguire sulla via dell’aggregazione nell’ottica di consolidare il settore e renderlo sempre più compatto". I due nuovi prestigiosi ingressi, vanno ad affiancare nella compagine sociale CSQA Certificazioni Srl e Valoritalia Srl – due società leader in Italia nelle attività di certificazione e controllo sui prodotti DOP, IGP. Con la nuova governance la Fondazione Qualivita rafforza il proprio ruolo nel settore della valorizzazione dei prodotti di qualità certificata diventando lo strumento operativo del comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano per tutte le attività di ricerca socio-economica e di comunicazione, anche in vista dell’importante impegno di EXPO 2015. “In questo nuovo contesto continueremo a portare avanti le iniziative editoriali già consolidate come l’Atlante Qualivita e l’Osservatorio socio-economico – afferma il direttore generale Mauro Rosati – ma ci impegneremo molto di più sui progetti di comunicazione digitale per dare supporto ai consorzi di tutela nella comunicazione in rete anche alla luce dei recenti sviluppi sulla liberalizzazione dei domini generici come .wine che potrebbero penalizzare pesantemente le Indicazioni Geografiche italiane”. A sottolineare l’immutato legame con la città, resta l’impegno da parte della Fondazione Qualivita di mantenere la sede a Siena e la collaborazione con le istituzioni locali, ma soprattutto di continuare a sostenere la promozione e valorizzazione dei prodotti di qualità di Siena e del suo territorio, come ha già fatto nel corso di questi anni sostenendo il complesso iter di certificazione di prodotti come Olio Terre di Siena DOP, Panforte di Siena IGP, Ricciarelli di Siena IGP e Cinta senese DOP.
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