La Regione Toscana indennizzerà le aziende agricole per i danni dei predatori all’attività zootecnica. L’uscita dei relativi bandi, che conterranno le modalità per avanzare la domanda èprevista entro il 15 ottobre, ed entro dicembre si prevede la liquidazione. Il ‘piano operativo per l’attuazione degli interventi in materia di conservazione del lupo (canis lupus) e prevenzione/riduzione delle predazioni in Toscana’, fa seguito a un accordo siglato alla fine di maggio, che prevede un impegno complessivo della Regione, per il periodo 2014-2016, di 4 milioni di euro.
Le risorse – Per il solo 2014 sono previsti interventi per 1 milione e 270 mila euro, dei quali una consistente parte saranno destinati all’indennizzo dei danni alle aziende zootecniche. Saranno indennizzati sia i capi morti e feriti non recuperabili (danno diretto), che gli eventuali aborti, perdita di latte ecc. (danno indiretto) e si procederà al pagamento secondo l’ordine cronologico nel quale è avvenuto l’evento. Per ogni razza sono previsti indennizzi mirati (ad esempio in caso di pecore sarde l’indennizzo medio che sarà erogato dalla Regione potrà aggirarsi sui 500 o 600 euro a capo) pari al danno medio risarcito per ogni razza. Previsti anche i ‘cimiteri aziendali’ e contributi a fondo perduto per recinzioni, stalle, sistemi di allarme. Secondo l’assessore all’agricoltura della Toscana Gianni Salvadori si tratta di “un pacchetto che riguarda l’intero territorio toscano e che rappresenta una risposta complessiva ad un tema così delicato ed importante. Mi preme sottolineare che gli indennizzi valgono per tutto il territorio regionale". Il piano prevede inoltre un sistema di monitoraggio, anche genetico, della presenza del lupo e degli ibridi e degli eventi di predazione sul territorio regionale, in modo da avere un quadro aggiornato e preciso sul numero di cani vaganti, ibridi e lupi.
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