Allarme nelle campagne per l’arrivo di una nuova ondata di maltempo nel nord Italia dove a luglio e’ già caduta quasi il triplo di pioggia rispetto alla media del periodo. Per Coldiretti una "estate pazza", che ha sconvolto i cicli vegetativi delle piante ma anche la vita degli animali. Se a preoccupare le coltivazioni di frutta e verdura e’ l’arrivo della grandine che in questa fase della stagione provoca danni irrimediabili, con la pioggia e il freddo le condizioni sono proibitive per gli animali in alpeggio: nelle vallate i temporali impediscono di fare fieno e le temperature rigide hanno ridotto la crescita dell’erba. Vita dura anche per le api, e a rimetterci e’ la produzione di miele che potrebbe subire un calo fino al 70% al Nord e al Sud della penisola, del 40% al Centro.
Boom per i funghi – Allarme grandine per l’arrivo della nuova perturbazione dopo il triplo di pioggia al nord Grave e’ anche la situazione sui terreni coltivati a pomodoro dove e’ prevedibile un forte taglio dei raccolti, ma a preoccupare – continua Coldiretti – sono soprattutto i danni diretti causati alle colture e alle stesse strutture aziendali. Attesa anche per la vendemmia appena iniziata che dipendera’ molto dalle condizioni climatiche dei prossimi giorni, ma gia’ adesso si verifica un aumento dei costi di produzione per difendere viti e alberi da frutto. Ai danni diretti sulle coltivazioni si sommano quelli indiretti provocati dal calo di consumi dei prodotti stagionali come la frutta e verdura a causa delle condizioni climatiche non favorevoli. Unica nota positiva riguarda gli appassionati di funghi per i quali si prevede una stagione da record: si stima si realizzi una produzione di circa 30 mila tonnellate, con un conto per l’agroalimentare e il turismo che supera il miliardo di euro.