I dati Istat sul commercio al dettaglio a luglio sono ulteriore indice delle profonde difficoltà economiche in cui versa il paese; e nonostante i continui ribassi e i prezzi in flessione – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – le vendite dei prodotti alimentari calano del 2,5%. Questi dati, insieme a quelli che vedono le vendite dei discount aumentare dell’1,7% e diminuire sia quelle dei supermercati sia quelle degli ipermercati (rispettivamente -2,9% e -2,0%) – continua Tiso –, mostrano l’impellente necessità di nuove politiche sociali volte a incrementare il potere d’acquisto dei cittadini e a rilanciare i consumi. Le misure sugli sgravi fiscali annunciate dal governo nel programma "campolibero" – prosegue Tiso -, che è bene sottolineare ancora non applicate in maniera incisiva, sono certamente un buon punto di partenza. Non sono però – conclude Tiso – sufficienti per far ripartire l’economia del sistema paese, e in particolare di settori nevralgici come il primario.
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