La 112ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dell’agricoltura, in programma a Veronafiere nel febbraio 2016, accelera su meccanica agricola, filiere specializzate, internazionalizzazione e zootecnia. Sono queste le linee guida illustrate questa mattina a Verona nel corso del comitato di indirizzo della meccanica agricola, alla presenza di alcuni degli espositori più importanti fra i costruttori di macchine e attrezzature per il comparto primario. I presupposti per il 2016 sono assolutamente incoraggianti, come è emerso dai risultati della «Customer Satisfaction». Per il 96,6 per cento dei visitatori intervistati (oltre 5mila persone) Fieragricola 2014 è stata positiva, al punto che il 55 per cento del campione sarebbe disposto a consigliare la manifestazione di Veronafiere a un collega o ad altre persone. L’impatto positivo è dovuto anche dalla trasversalità dell’evento, che presenta opportunità di crescita per gli operatori nei settori della meccanica agricola, della zootecnia, delle energie rinnovabili, dell’orticoltura, del biologico, dei mezzi tecnici, della multifunzione.
È in crescita anche la percezione della qualità dei visitatori e dell’affluenza, che porta il 91,8 per cento delle aziende espositrici del 2014 (che sono state un migliaio) a consigliare Fieragricola 2016 ai colleghi o alle aziende del settore, tasso in sensibile crescita rispetto all’edizione 2012.
Inoltre, il 94,6 per cento degli intervistati conferma la partecipazione nel 2016, con un 15,2 per cento che pensa di ampliare l’area espositiva. In vista di rafforzare alcuni elementi cardine della manifestazione, come appunto la meccanica, l’innovazione, la specializzazione, la zootecnia (dove si punta a un incremento degli allevatori provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda e Spagna), Veronafiere sostiene l’internazionalizzazione dei propri espositori con la partecipazione a manifestazioni internazionali di «avvicinamento» a Fieragricola 2016.
Tour – È il caso ad esempio della presenza di Fieragricola all’Iran agri show di Mashhad, dal 18 al 21 febbraio. «L’agricoltura iraniana – ha affermato Mohammad Nazifi di Euro Orient Expo – cerca tecnologia all’avanguardia, per automatizzare i processi produttivi e ridurre i costi del lavoro, ma anche per migliorare una zootecnica che ha già numeri interessanti. Anche il rinnovamento del parco trattrici e delle attrezzature è una priorità e i mezzi italiani sono particolarmente ricercati, sia per la qualità che per la flessibilità delle aziende nel rispondere alle esigenze degli acquirenti».
Nei primi 10 mesi del 2013, le esportazioni italiani di trattrici e macchinari agricoli in Iran hanno toccato i 12 milioni di euro, con una crescita del 21 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
Fieragricola garantirà un presidio anche a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 6 marzo 2015, in occasione di Médinit Agro, manifestazione dedicata all’agricoltura e all’agroalimentare. «Le opportunità per le imprese italiane – ha spiegato Piergiorgio Bellamoli, responsabile commerciale di Médinit – spaziano dalle tecnologie di cui l’agricoltura del Marocco e del Maghreb ha necessità, dal sostegno alla zootecnia alle energie rinnovabili. Il governo sostiene il settore attraverso il Piano Verde, con l’obiettivo di incrementare il reddito dei piccoli agricoltori».