Problemi e criticità dell’apicoltura, azioni di rilancio del settore, ed un confronto con tutti i referenti e consentendo di evidenziare importanti aree di lavoro nel breve e nel lungo periodo. Questo l’esito della riunione del Tavolo di coordinamento del settore apistico con la partecipazione del Vice Ministro Andrea Olivero, come comunica il Mipaaf.
Attenzione alta – “L’attenzione al settore è alta” ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero “lavoreremo alacremente per preservare e riconoscere le qualità dell’apicoltura; abbiamo convocato il tavolo per partire dall’ascolto delle istanze del settore. Ora procediamo con un’azione di sostegno chiedendo la collaborazione di tutti”. L’istituzione dell’anagrafe apistica, la necessità di rafforzare l’azione di contrasto alla contraffazione a seguito della rilevante riduzione della produzione di miele, l’avvio di un processo di rilancio attraverso azioni di promozione e sostegno alla produzione nazionale sono gli strumenti messi in campo per un piano di tutela costruttivo, all’insegna dell’unità del settore. Sul fronte dell’emergenza sanitaria rappresentata dall’Aethina tumida, sono stati raccolti i contributi da parte di tutte le associazioni, con un approfondimento scientifico fornito dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (CRA), al fine di sottoporre al Ministero della Salute soluzioni di collaborazione e di confronto tecnico che possano rafforzare l’azione di contrasto alla diffusione del coleottero. “Ci adopereremo sempre di più perché il miele italiano possa essere apprezzato dai consumatori e riconosciuto come una produzione di eccellenza” – ha concluso Olivero – “per questo sono certo che l’apicoltura arricchirà il dibattito di Expo sul cibo e la biodiversità”.