Imu c’è da pagare. Il Tar Lazio non proroga la sospensione. L’ira degli agricoltori: ‘Intervenga il Governo’

Imu da pagare. La decisione del TAR del Lazio che non proroga la sospensione  del decreto ministeriale oltre il 21 gennaio, fa rivivere i criteri altimetrici per il pagamento dell’imposta entro il prossimo 26 gennaio, di cui al decreto legge n. 66/014, creando il caos per i versamenti che evidentemente non potranno essere realizzati in un lasso di tempo così ristretto. Agrinsieme esprime il proprio sconcerto per l’ennesima battuta d’arresto sulla vicenda dell’IMU sui terreni montani e collinari per il 2014.

Politica assente – “Il silenzio assordante del Governo, che nel Consiglio dei ministri  di ieri non ha preso alcuna decisione sull’argomento – commenta il Coordinamento di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari –  dimostra ancora di più l’indifferenza verso le legittime aspettative delle imprese  agricole, per una revisione di un tributo che è considerato dalla stessa politica e dall’ANCI iniquo e vessatorio. Agrinsieme chiede ai responsabili politici e ai ministri competenti dell’Economia e dell’Agricoltura un intervento immediato che proroghi la scadenza del pagamento in attesa di una riconsiderazione complessiva dei criteri di esenzione per i terreni agricoli delle zone montane.

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