Per quanto circolino delle ipotesi ancora non possiamo sapere chi sarà il prossimo presidente della Repubblica. Ma quel che ci preme di più – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è che egli ritorni a parlare del valore della democrazia, in questi anni troppe volte calpestata.
In diversi settori, sociali come economici, la pluralità sta venendo meno. E questo altera in maniera significativa l’esigenza di onestà e trasparenza più volte evidenziata dai cittadini. Anche nel primario si riscontrano i medesimi problemi. Il nostro appello – conclude Tiso – è che il prossimo presidente della Repubblica si erga a baluardo dei valori costituzionali, anche e soprattutto contro gli interessi specifici di coloro che in questi anni hanno trascinato il Bel Paese nel baratro.
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