Dodici i vincitori di quest’anno nelle categorie dolci, birre, salumi, formaggi, sfiziosità, paste. Eccellenza e biodiversità alimentare protagoniste del Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità. Espositori soddisfatti per i contatti business con buyer di tutto il mondo. Dal formaggio Blu di bufala alle paste prodotte con antiche varietà di farro e grano, ma ci sono anche la Birra Ticiniensis e la Birra Cimbra tra i 12 vincitori del Premio Golosario di Sol&Agrifood, il Salone dell’Agroalimentare di qualità che chiude oggi a Verona un’edizione di grande successo. «I vincitori sono tutti nomi nuovi e di giovani produttori – spiega Paolo Massobrio, il critico enogastronomico che insieme a Marco Gatti valuta e seleziona, nei quattro giorni di manifestazione, i prodotti proposti dagli espositori –, equamente distribuiti tra Nord, Centro e Sud Italia, a dimostrazione di una capacità diffusa dei nostri imprenditor
i di fare qualità e innovazione». «È proprio questa peculiarità tutta italiana – afferma Giovanni Mantovani ,
direttore generale di Veronafiere –, fatta di storia, tradizione, fantasia innovativa, materie prime di qualità e biodiversità alimentare ad essere da sempre la protagonista di Sol&Agrifood: un assaggio ‘gustoso’ e delle tematiche scelte per l’Expo 2015». Molto soddisfatti gli espositori, con i birrifici artigianali e di Assobirra che consolidano la loro immagine al di là delle mode. Lo dice anche Filippo Ghidoni, titolare dell’ Azienda Agricola Cascina Morosina: «Sono state giornate intense con alcune buone opportunità di allargare i nostri canali commerciali. Per noi sono stati molto utili i contatti diretti con in buyer, soprattutto italiani, interessati alla nostra birra agricola. È il primo anno che veniamo a Verona e penso ci torneremo». Bene anche per Giovanni Ciamis, sales executive di Frozenart: «C’è stato molto interesse per prodotti nuovi e innovativi come i nostri sorbetti che utilizzano materie prime non tradizionali, come il vino. In particolare all’estero. Abbiamo aperto buoni contatti con opera tori tedeschi, cinesi e francesi. Tutti buyer qualificati». Tra i prodotti che quest’anno hanno riscosso maggiore successo c’è l’aceto balsamico, come conferma Milo Bertoni , titolare dell’Acetaia del Casato Bertoni: «Gli aceti, in particolare il balsamico di Modena, attirano molta attenzioni. Abbiamo avuto almeno cinque contatti interessanti, specie dall’estero, per esempio dal Perù e dall’Irlanda». Soddisfazione anche per un campione dell’agroalimentare italiano conosciuto in tutto il mondo, il Parmigiano Reggiano, con Carlotta Barbieri, dell’Ufficio marketing del Consorzio che afferma: «È la nostra prima esperienza a Sol&Agrifood e il bilancio è assolutamente positivo. Registriamo la soddisfazione degli otto caseifici che si sono alternati in questi giorni di manifestazione. Hanno potuto sviluppare vari contatti interessanti, specie con operatori italiani. Il mercato italiano ha ancora spazi di crescita importanti per il Parmigiano Reggiano. Per noi è stato anche importante sviluppare sinergie con altri prodotti. Qui abbiamo potuto organizzare degustazioni in collaborazione con il Consorzio Valpolicella. Molto entusiasmo ha suscitato la degustazione con gli Champagne, dove abbiamo presentato Parmigiano Reggiano di varie
stagionature, fino a un 132 mesi».Giudizio positivo per l’edizione 2015 di Sol&Agrifood anche sul fronte de gli oli extravergine di oliva. «Buona l’affluenza di pubblico – afferma il presidente di Unaprol, David Granieri –. Il binomio di olio – cibo è vincente». Cresce l’attenzione verso la qualità, con consumatori sempre più attratti dai mille sapori dell’olio a denominazione di origine protetta. «Questa edizione di Sol&Agrifood – afferma Daniele Salvagno, presidente di Federdop olio – coniuga conoscenza dei sapori con l’esigenza di sapere riconoscere l’offerta proposta al mercato mondiale dal Sistema delle DOP/IGP italiane».
I VINCITORI DEL PREMIO GOLOSARIO 2015
Dolci
• Canditfrucht Spa – Barcellona Pozzo di Gotto (Me) – Orange Moon arance con cioccolato bianco e nero
• Barbero Davide – Asti – Torrone Birre
• La Morosina – Abbiategrasso (Mi) – Birra Ticinensis (rossa)
• Cimbra- Asiago (Vi) – Birra Cimbra
• Birrificio dell’Etna- Riposto (Ct) – Birra Ephesto Salumi
• Ioppolo – San Giorgio Morgeto (Rc) – Lardo stagionato 4 mesi al peperoncino
Formaggi
• Caseificio 4 Portoni – Cologno al Serio (Bg) – Blu di bufala
• Alchimia de’ formaggi De’ Magi- Castiglion Fiorentino (Ar)- Muffato Sfiziosità
• Agrestis – Buccheri (Sr) – Pesto di Sicilia capperi e mandorle
• Calabria &Calabria di Sirianni Agostino-Cittanova (Rc)- Confettura di annona
Paste
• Flarà Monica – Castel Castagna (Te) – Paste prodotte con antiche varietà: farro pretuziano e grano
saragolla turchesco, coltivati in azienda
• Masseria Erasmi – Castilenti (Te)-Pasta da grano 100% Kronos coltivato in azienda