«I positivi dati dell’Istat evidenziano come il valore aggiunto di questo incremento derivi
principalmente dal comparto agricolo»’. Lo afferma il presidente Confeuro, Rocco Tiso, nel precisare che «i piccoli segnali di ripresa che ci sono non dipendono certo dall’impegno dei vari governi, vista la scarsa considerazione che hanno avuto per l’agricoltura e la quasi totale mancanza di riforme in suo favore, ma alla costanza di tutti gli operatori del primario che ogni giorno, lavorando la terra, incrementano il valore aggiunto di un settore che vanta tra i migliori export al mondo nonché foriero di qualità e salubrità». Secondo Tiso non si tratta certo di un dato così eclatante o tale da far dimenticare la crisi economica, ma è un timido segnale di ripresa, uno stimolo ancor più grande che palesa alla politica l’importanza della filiera argomentare e di quanto questa possa essere un impulso per l’intero sistema Paese.
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