Lo studio pubblicato oggi da Greenpeace sulla pericolosità di alcuni pesticidi utilizzati in agricoltura – dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso – suona come un campanello d’allarme molto serio e preoccupante.
Nel rapporto infatti – sottolinea Tiso – si rileva che i primi a essere soggetti alle problematiche connesse ai pesticidi, spesso anche malattie gravi come Alzheimer e Parkinson, sono gli agricoltori.
Il settore primario – continua Tiso – è da sempre associato al concetto di salute per il consumatore, ma questo aspetto non si può garantire se non si difende proprio chi lavora la terra e ogni giorno si adopera per portare sulla tavole di quello stesso consumatore prodotti salubri e genuini.
Diventa – conclude Tiso – urgente un intervento da parte delle istituzioni per salvaguardare la salute degli operatori agricoli, da una parte approfondendo la questione con il coinvolgimento della comunità scientifica, e dall’altra porre in campo misure concrete di tutela e di sviluppo sostenibile per l’intero comparto agricolo.
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