Il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) ha lanciato l’aggiornamento estivo dell’F Menu, la combinazione di piatti ideata per le donne da Stefania Ruggeri, ricercatrice del CREA Nutrizione, sulla base delle più recenti e autorevoli evidenze scientifiche – sia sul fronte della nutrizione che su quello, assai attuale, della salute di genere – ed interpretata in appetitose ricette dalla creatività della chef stellata Cristina Bowerman.
F Menù nasce dalla premessa che le donne hanno una diversa composizione corporea rispetto agli uomini e un minore fabbisogno energetico, caratterizzato però da specifiche esigenze nutrizionali durante le diverse fasi della vita. Inoltre, è stato studiato per essere stagionale, declinabile in varianti locali, rispettoso della dieta mediterranea, attento ai costi e alle calorie, sicuro anche per le celiache, ma soprattutto buonissimo. Ha debuttato a marzo scorso, nell’ambito di «Okkio alla Ristorazione», il progetto del ministero della Salute e poi distribuito nelle mense della ristorazione collettiva. La versione estiva ha un occhio particolare alle calorie (vista la prova bikini) e alle tecniche di cottura più sane e si articola in tre piatti, adatti anche alle vegetariane: il minestrone estivo di frutta e verdure (antipasto rinfrescante o ideale snack in spiaggia, se accompagnato da pane integrale); i grani misti con verdure di stagione, zenzero e yogurt (perfetto piatto unico a dosi aumentate); l’insalata a strati colorata di fagioli neri, avocado e cipolle (mix bilanciato di vitamine, fibre, omega 3 e proteine vegetali).
“Punti di forza dell’F menù estivo – spiega Stefania Ruggeri, nutrizionista del CREA, esperta sui temi della salute di genere – sono il basso apporto calorico del pasto, circa 560 chilocalorie contro le 800 previste, che permette di perdere qualche chilo di troppo, senza perdere però tutti i nutrienti importanti per la nostra salute; la ricchezza di fibre, ben l’80% della dose quotidiana raccomandata, la presenza di folati, il 65% della quantità giornaliera prevista; il contenuto di beta-carotene, che protegge la pelle durante l’esposizione al sole; pochi grassi rappresentati soprattutto degli omega 3. Tutti fattori – conclude Ruggeri – che proteggono la salute delle donne, in particolare di quelle in età fertile e che favoriscono il corretto sviluppo del feto nel caso di una gravidanza”. “Un’alimentazione bilanciata è essenziale per una buona salute – ha affermato Ida Marandola, direttore generale CREA -. E Il nostro compito, in quanto più importante ente italiano di ricerca agroalimentare, è quello di renderla accessibile a tutte e a tutti”. Proprio per facilitare la divulgazione dell’F Menù estivo, tutti i dettagli sono in edicola su “Ok salute”, una delle più note testate italiane di salute mentre saranno disponibili on line dal mese prossimo sul sito della rivista.