C’è bisogno con urgenza di un atto regionale che preveda l’assegnazione straordinaria di gasolio agricolo, a causa del caldo torrido delle ultime settimane. A chiederlo è la Cia Toscana che ha già informato la Regione: il clima delle ultime settimane ha provocato una siccità che ha costretto gli agricoltori ad impiegare un maggior quantitativo di carburante per il funzionamento degli impianti di irrigazione, per portare a maturazione le produzioni agricole e salvaguardare i raccolti dell’annata in corso. In diverse realtà della Toscana la situazione è drammatica: dal settore ortofrutticolo a quello vivaistico passando per gli allevamenti zootecnici. Si rende necessario intervenire anche con l’irrigazione ‘di soccorso’ – precisa la Cia Toscana – anche per produzioni come la vite e l’olivo.
«E’ un atto necessario – sottolinea il presidente della Cia Toscana Luca Brunelli -; per questo abbiamo sollecitato la Regione e fatto segnalazioni del problema in corso, agli uffici agricoltura delle Province. Un atto che in altre regioni – come Lazio, Abruzzo ed Emilia-Romagna -, è già stato fatto, e dove sono stati assegnati supplementi di carburante agevolato per gli agricoltori».
La Cia Toscana auspica che le Regione, così come avvenuto in altri territori, intervenga a sostegno delle aziende agricole, con un atto che permetterebbe un contenimento dei costi di produzione in un’estate segnata da temperature eccezionali e costanti. La Cia Toscana si è mobilitata per questa emergenza di mezza estate con tutte le sedi provinciali della Cia sollecitando gli uffici agricoltura delle Province anche per valutare gli effetti delle temperature record sulle produzioni, in termini di riduzione della qualità e delle produzioni.