Con la bocciatura con la quale la Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha rigettato la proposta di un nuovo regolamento Ue che lasci ai 28 paesi membri la possibilità di proibire o limitare l’uso degli Ogm sul proprio territorio – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – si sta pian piano configurando quel caos normativo che abbiamo sempre temuto e che non farà altro che introdurre nei mercati nazionali queste produzioni senza che sia avvenuto nessun genere di controllo.
La nostra posizione – continua Tiso – non è quella di abbracciare la bandiera dei pro o degli anti Ogm, ma quella di conoscere e ricercare il potenziale e i limiti di questi strumenti. Naturalmente ci rendiamo conto che questa logica risulta essere la meno attrattiva in un Paese che ama i toni infuocati e le urla nei talk show, ma non esiste altro mezzo per crescere se non quello di arrendersi all’obbligo di dover parlare con cognizione di causa. Inoltre – prosegue tiso – la bocciatura della Commissione ambiente, e le stesse difficoltà nel definire cosa sono gli Ogm, dimostrano la gravità delle forzature politiche effettuate in questi mesi e i rischi che dietro queste si nascondono. Il nostro auspicio quindi – conclude Tiso –, non può essere altro se non quello che si comprendano quanto prima i pericoli che derivano dall’adozione di scelte frettolose e puramente ideologiche.