Gli agricoltori che normalmente fanno domanda per i contributi Pac – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono circa 1 milione e 100 mila, ma dal 2016 per la metà di loro (i piccoli agricoltori) le risorse provenienti da Bruxelles corrisponderanno ad una elemosina di 3,40 euro al giorno.
Le responsabilità di quanto sta per accadere – continua Tiso – sono anche dei sindacati tradizionali che, in sintonia con il governo, hanno ancora una volta svenduto gli interessi del primario per vantaggi di gran lunga estranei ai bisogni degli operatori del settore.
Questo atteggiamento di attacchi dell’esecutivo e di mancate difese delle organizzazioni di rappresentanza, non si limita però al solo mondo agricolo, costantemente penalizzato, ma si estende in generale ai diritti dei cittadini. Un ulteriore esempio in questo senso arriva dalla bozza sulla Legge di Stabilità che sta circolando in queste ore.
E’ bene precisare – prosegue Tiso – che per ora fortunatamente si tratta solo di voci. Ma è altresì vero che se venissero confermate equivarrebbero a delle azioni dirette volte ad imporre la chiusura di molte strutture di assistenza e sostegno ai bisogni della cittadinanza-. In questo caso – conclude Tiso –, un’organizzazione come la nostra non potrebbe tollerare un attacco tanto diretto e diverrebbe costretta a reagire con tutta la forza di cui dispone.