Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato firmato, alla presenza del Ministro Maurizio Martina e del Presidente UNCEM Enrico Borghi, il Protocollo d’intesa tra il Ministero delle politiche agricole e l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. Il Ministero e l’UNCEM si impegnano a porre in atto la più ampia collaborazione nel settore agricolo, alimentare e forestale. Innanzitutto nel realizzare un monitoraggio su tutto il territorio nazionale per evidenziare il ruolo dei comuni montani nella fase di programmazione dei Programmi di sviluppo Rurale, ai fini del miglioramento della capacità di governo e della cooperazione istituzionale.
L’accordo prevede inoltre l’avvio di una serie di azioni sinergiche tra il Ministero delle politiche agricole e l’Uncem, a partire dalla definizione di progetti di cooperazione finanziati da Programmi dell’Unione europea o da altre Organizzazioni Internazionali per lo sviluppo delle aree rurali italiane. Il Protocollo d’intesa stabilisce, tra le attività da avviare, la promozione dell’offerta delle risorse storiche, ambientali ed agricole del territorio montano all’interno di circuiti di fruizione turistica, e la collaborazione per la creazione di un nuovo sistema di istruzione e formazione professionale a favore degli imprenditori agricoli rivolta anche ai tecnici agricoli.
Passo importante – “Il Protocollo d’Intesa siglato con l’Uncem è un passo molto importante – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – che ci consente di mettere in campo strumenti concreti per la piena valorizzazione e lo sviluppo in ambito agricolo dei territori montani. L’agricoltura di montagna, oltre ad essere un presidio fondamentale per la vita di molti territori rurali, è anche una risorsa strategica per la lotta al dissesto idrogeologico. Rappresenta un settore che in Europa vale 30 miliardi di euro e che coinvolge più di 2,5 milioni di aziende agricole”.
Attenzione alla montagna – Il Vice Ministro Andrea Olivero ha dichiarato :“Questo Protocollo è frutto di un lavoro di attenzione e cura verso un territorio come quello montano che ha le sue specificità e che questo Governo ha saputo riconoscere e valorizzare con azioni di pianificazione territoriale coerenti come la tutela del paesaggio agrario e la valorizzazione dell’agricoltura di montagna. In questo contesto, il Protocollo consentirà di monitorare lo stato di connettività delle aree montane, avviare partnership tra gli attori del territorio e, grazie alla collaborazione con la Rete Rurale, saprà favorire la messa in rete dei comuni montani, realizzando quindi politiche di sviluppo rurale lungimiranti e sinergiche”.