Giovedì 12 novembre alle ore 9.30, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, si svolgerà una giornata di studio su: “Le due culture della nuova gastronomia”. La gastronomia è, per definizione, l’arte del gusto, un’arte che si fonda sulla difesa e la trasmissione della tradizione. Il gusto, tuttavia, è comunque sempre un fatto sociale, intriso di dimensioni simboliche e culturali, intrecciato con le norme alimentari e gli stili di vita che ogni epoca storica fa propri. E oggi, possiamo individuare una direzione della gastronomia? Quale influenza esercita sulla stessa la società dell’informazione, dei nuovi media e della condivisione di esperienze e di immagini, e quale ruolo possono avere le scienze dell’alimentazione e le nuove conoscenze scientifiche?
L’Università ha colto in tempo il segnale del cambiamento e ha messo a punto adeguati percorsi formativi per professionisti capaci di affrontare tutte le problematiche legate alla valorizzazione del prodotto, tipico e di qualità, e della biodiversità culturale ad esso intimamente legata. Il Convegno intende mettere in evidenza la varietà e ricchezza culturale che si accompagnano da sempre alla gastronomia, ma anche le nuove sfide che attendono il gastronomo laureato.
PROGRAMMA
Andrea Fabbri – Introduzione ai lavori
Giovanni Ballarini – La multiculturalità alimentare e la sfida della omologazione
Paolo Scarpi – Sistemi religiosi e scelte alimentari
Maura Franchi – La nuova cultura alimentare e le sfide alla scienza gastronomica
Luigi Gallo e Paolo Sambo – Le radici del buono: l’agricoltura, gli alleva-menti e i prodotti tipici
Andrea Menini e Antonio Parbonetti – Strategie e performance nel food & beverage italiano
Davide Cassi – L’impatto delle tecnologie sulla cucina e sulla gastronomia
Paolo Petroni – Considerazioni conclusive