La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, ha predisposto e approvato i nuovi bandi per il finanziamento dello sviluppo rurale regionale, sulla base del programma 2014-2020. I bandi sono relativi a cinque delle tredici misure disponibili. Il provvedimento passa ora all’esame della terza Commissione del Consiglio Regionale; una volta approvato, il testo potrà tornare in Giunta per il definitivo via libera.
È previsto complessivamente lo stanziamento di 100 milioni di euro di risorse che si vanno ad aggiungere agli oltre 240 milioni di euro già stanziati per i bandi dello scorso maggio per l’agroambiente, l’agricoltura biologica e le indennità in zona montana. Il sostegno riguarda interventi differenti, dagli investimenti per l’ammodernamento delle aziende agricole e delle imprese agroalimentari, al primo insediamento dei giovani in agricoltura (mediante il cosiddetto Pacchetto Giovani), alla formazione, al sostegno per la certificazione e la promozione dei prodotti di qualità, ai lavori di ripristino dei danni causati dal tornado dell’8 luglio nella Riviera del Brenta. Anche i potenziali beneficiari delle misure sono diversi e dipendono dal tipo d’intervento a cui si vuole accedere.
L’apertura dei termini sarà di 60 o 90 giorni a partire dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Per le azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, i bandi si rivolgono agli organismo di formazione accreditati (importo, 3 milioni di euro);.per i regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, i destinatari sono i Consorzi tutela e loro consorzi, consorzi e associazioni di produttori, organizzazioni di produttori e loro associazioni, Cooperative agricole non associate (1 milione di euro); per la promozione su qualità dei prodotti agricoli e alimentari, potranno accedere ai bandi consorzi e associazioni di produttori, cooperative agricole non associate, associazioni temporanee d’impresa (5 milioni di euro); per investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda avranno accesso ai bandi gli imprenditori agricoli professionali, le cooperative di produzione che svolgono attività di coltivazione e allevamento (9,5 milioni di euro per le zone montane e 28,5 milioni di euro per le altre zone); per investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli i bandi si rivolgono a imprese agroalimentari che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione (30 milioni di euro).
Infine, per il ripristino di terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali, l’importo messo a bando è di un milione di euro, riservato agli agricoltori ‘attivi’; per l’insediamento di giovani agricoltori (18-40 anni) si prevedono 3,25 milioni di euro, per le zone montane e 9,75 milioni di euro per le altre zone; e per la creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole sono a bando altri 9 milioni di euro.