Dopo due libri di marketing del turismo del vino e tanti ricettari Donatella Cinelli Colombini si cimenta nelle novelle. Non è impazzita ma ha dato libero sfogo alla fantasia e il risultato è strepitoso. 5 novelle per adulti e per bambini. Un taglio che rimanda alle fiabe di Calvino e Rodari per il modo giocoso di proporre metafore della realtà, messaggi sotto traccia che mettono in luce i paradossi contemporanei come la convinzione di dominare la natura oppure la mercificazione delle cose più belle e più sacre. I suoi personaggi sono da novella epica: uno chef lupo che è l’opposto dei cuochi televisivi, il folletto Dorian che sta negli specchi della Fattoria del Colle e imbruttisce i turisti meno innamorati della Toscana oppure lo spagnolo Don Garcia bello e innamorato che ci mostra come i miracoli avvengono dove meno te li aspetti.
Racconti molto diversi dunque, scritti dal 1999 al 2005 e poi rimasti nel cassetto finché la voglia di farli conoscere è diventata forte. Per illustrarli Donatella ha chiamato il pittore senese Alessandro Grazi che condivide con lei una lunga amicizia e la predilezione per un universo fantastico dove la realtà cambia forma e si colora di arcobaleno ma ha sempre contenuti etici.
Il libro si intitola “La moglie di coccio” come la prima fiaba scritta dalla Cinelli Colombini. Racconta di una statua di terracotta che magicamente diventa viva grazie a una candela (la luce dell’intelletto) infilata nella testa e fa impazzire il marito pinocchio con i suoi capricci. Ogni mattina Pinocchio fa rimodellare la statua dai maestri ceramisti di Petroio ma la moglie viene sempre diversa da come vuole lui. La natura, infatti è più forte dell’uomo e rifugge da ogni costrizione. La prima edizione del libro sarà limitatissima. Per averlo è meglio andare alle cantine e nel negozio Toscana Lover di Donatella Cinelli Colombini oppure ordinarlo a Agra Editrice ( 14,5€ ) http://www.agraeditrice.it/negozio/la-moglie-di-coccio-e-le-altre-novelle-quasi-vere/.