Riconosciuta la calamità per il nubifragio del 24 agosto che ha colpito il territorio senese, in particolare la zona della Val d’Arbia. Secondo il decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, nei comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Murlo e Rapolano Terme, vengono riconosciuti i danni riservati alle sole aziende agricole; per un danno che rappresenta oltre il 30 per cento della produzione lorda vendibile.
«Si tratta di una notizia positiva – commenta Luca Marcucci, presidente Cia Siena – in quella giornata di agosto, le nostre aziende agricole furono costrette a fare i conti con un nubifragio violento ed improvviso, andando incontro a gravi problemi. Fu l’ennesima sciagura per la nostra agricoltura». La Cia Siena aveva immediatamente proceduto alla conta dei danni, fin dalle prime ore seguenti al nubifragio: «Seppur con una situazione non ancora definitiva – ricorda il direttore Cia senese Roberto Bartolini -, i nostri tecnici avevano raggiunto e visitato le aree più isolate per una prima stima dei danni a strutture, capannoni e produzioni. Questo risultato è frutto, anche, dell’impegno della Cia Siena e del lavoro quotidiano che facciamo sempre per le nostre aziende agricole e per l’agricoltura senese».
Le domande per la calamità dovranno essere inoltrate alla Provincia di Siena, entro 45 giorni dalla data del riconoscimento. Invitiamo gli associati interessati che hanno subito danni alle strutture, di recarsi agli uffici della Cia Siena per fare le domande.