L’Irlanda sarà il «Paese ospite» di Fieragricola 2016, manifestazione dedicata al comparto agricolo, in programma a Verona da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio prossimi.
La decisione di invitare come «Special Guest Country» l’isola del Nord Europa, Paese da cui proviene il commissario Ue all’Agricoltura, Phil Hogan, coniuga sia un rinnovato slancio all’internazionalizzazione da parte di Veronafiere in ambito agricolo che, allo stesso tempo, il desiderio di offrire ai visitatori un’opportunità nella zootecnia da latte e da carne, settori in cui l’Irlanda mostra punte di eccellenza per produzione e qualità.
Il corner irlandese sarà collocato infatti nel padiglione 12, all’interno dell’area dedicata alla zootecnia. E, accanto al focus prettamente economico, l’attenzione per l’Irlanda coinvolgerà la ricchezza del grande patrimonio culturale, turistico, economico e agroalimentare, grazie ad uno stand promozionale di forte impatto.
A proposito dell’Irlanda – Negli ultimi anni l’Irlanda ha adottato una politica di sostegno al sistema agroalimentare improntato alla sostenibilità. Lanciato nel giugno 2012 dall’Irish Food Board, Origin Green è il primo programma di sostenibilità a livello nazionale per il settore food&beverage. Anche se l’immagine green dell’Irlanda ha rappresentato una piattaforma importante per il successo dell’industria irlandese dei prodotti alimentari, delle bevande e dell’orticoltura – l’anno scorso l’Irlanda ha esportato in 175 mercati con un profitto di circa 10,5 miliardi di euro per l’economia nazionale – l’Irish Food Board sostiene che non basti più dichiarare che l’Irlanda è un paese «verde». In un mondo sempre più alle prese con problemi atmosferici e scarsità di risorse, è necessario anche dimostrarlo.
Da quando Origin Green è stato lanciato, più di 55.000 aziende agricole irlandesi e 122 società nei settori food&beverage e orticoltura hanno aderito al programma, diventando membri verificati. Queste aziende agricole rappresentano il 90% della produzione di manzo irlandese e la metà della sua produzione di latte; allo stesso tempo queste aziende rappresentano l’85% delle esportazioni food&beverage della nazione. In particolare, l’industria della carne bovina irlandese potrebbe diventare la più efficiente in Europa, generando un reddito aggiuntivo di 300 milioni di euro all’anno.
Attualmente 122 aziende sono state verificate da terzi in modo indipendente, mentre altre 352 aziende stanno preparando o hanno già proposto i loro piani e sono in attesa di verifica. L’obiettivo dell’Irish Food Board ai tempi del lancio nel 2012 era che tutte le aziende agroalimentari irlandesi aderissero entro il 2016 a Origin Green. Tale obiettivo è concretamente in fase di realizzazione.