L’Europa mette alle strette l’Italia sulla questione Xylella. Dopo lo stop alle eradicazioni della magistratura italiana, è intervenuto il portavoce del commissario Vytenis Andriukaitis. Così la Commissione Ue chiede "Una rapida ed efficace azione da parte delle autorità italiane per salvare le piante sane ed evitare di diffondere la Xylella in Italia e in Europa". E aggiunge Bruxelles: "non abbiamo indicazioni di comunicazioni di dati sbagliati a Bruxelles da parte delle autorità italiane", ricordando che è già stata aperta una procedura d’infrazione la settimana scorsa contro l’Italia per non aver applicato le misure Ue anti-batterio killer degli ulivi.
"No comment" su decisione magistratura – La Commissione, ha aggiunto il portavoce, "non commenta le decisioni della magistratura locale", ma ricorda che la Xylella "è una delle malattie più pericolose per le piante e con un serio impatto economico" per le zone colpite, ribadendo l’invito all’Italia di agire, motivo per cui è già stata inviata la scorsa settimana una lettera di messa in mora a Roma.