I giovani e il mondo agricolo fanno parte di quei mondi totalmente dimenticati da modello politico-economico imperante nel Paese; eppure – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è proprio da questo sodalizio che può prendere vita la ripresa italiana.
Quel che stupisce poi – continua Tiso – è soprattutto la mancanza di fiducia delle istituzioni a tal proposito, e ancora di più l’assenza di una vera motivazione alla base di questa noncuranza. Di certo – continua Tiso – non possono essere usati dei dati statistici a supporto di questo atteggiamento, anche perché sono proprio i numeri a confermare: da un lato l’attenzione dei giovani verso il mondo agroalimentare; e dall’altro la grande capacità del primario nel resistere agli effetti della fase recessiva iniziata nel 2008. Quel che chiediamo al governo – conclude Tiso – è di prendere in seria considerazione l’idea di dar vita ad una riforma agricola che coinvolga i giovani nostrani. O quanto meno, se ritiene che questa idea sia da scartare, che ci spieghi le sue motivazioni.