Ancora una volta il governo e il ministero per le Politiche Agricole cercano di far passare un regalo fatto ad alcuni personaggi vicini e potenti come un provvedimento realizzato nell’interesse della collettività. Ma la verità – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è ben diversa.
La nostra organizzazione – continua Tiso –, ha più volte sottolineato, e continuerà a farlo, come molto spesso le politiche “agricole” dell’esecutivo siano più che altro indirizzate a tutelare gli interessi delle grandi aziende dell’export piuttosto che a favorire coloro che producono il cibo. E il marchio del made in Italy, presentato a New York con il presunto scopo di abbattere i “fake”, ne è una ulteriore conferma.
Va infatti ricordato che mentre il ministro Maurizio Martina esalta l’aumento degli investimenti per supportare l’export agroalimentare – conclude Tiso –, molti agricoltori aspettano con ansia provvedimenti volti a favorire la sburocratizzazione, la crescita del reddito agricolo e le Pmi del settore in crisi.