Un’annata a 5 stelle quella del 2015, che ha soddisfatto i produttori di Montalcino e registrato una straordinaria eccellenza delle uve raccolte. “Le nostre aziende sono oltremodo soddisfatte da questa vendemmia – ha commentato Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio. È senza dubbio un’annata di eccellenza come non se ne vedevano da alcuni anni. Il clima è stato clemente, con un’estate molto calda ma con piogge che hanno aiutato le uve ad arrivare al giusto grado di maturazione. Il 2015 sarà un’annata che ci ricorderemo non solo per questa vendemmia straordinaria, ma anche per l’andamento delle vendite, che ha superato ogni nostra aspettativa”.
Meteo e vendemmia – Il Prof. Simone Orlandini, del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agro-alimentari e dell’Ambiente dell’Università di Firenze, ha condotto un’analisi sulle variabili meteorologiche e sui più importanti indici agroclimatici dell’anno 2015, rilevando “un andamento termico superiore alle medie e precipitazioni inferiori, con alcune ondate di calore. Il periodo della vendemmia ha visto invece temperature leggermente al di sotto delle medie e assenza di precipitazioni”.
Dal punto di vista enologico, è unanime il giudizio all’annata dato dai tre esperti coinvolti dal Consorzio per commentare e valutare il 2015. Per Carlo Ferrini, Paolo Caciorgna e Vittorio Fiore l’annata è senza dubbio da ricordare grazie alle condizioni climatiche favorevoli che l’hanno contraddistinta e alla capacità dei produttori di leggere e anticipare i cambiamenti stagionali che si sono verificati. “Abbiamo raccolto delle uve sanissime – commenta Ferrini. I mosti si presentavano ricchi di colore e con un grande equilibrio. Il risultato finale è nettamente al di sopra delle aspettative”.
Terroir – “Già i campioni provenienti da tuti i territori di Montalcino che abbiamo assaggiato in anteprima per giudicare l’annata, hanno espresso un grande potenziale – ha dichiarato Caciorgna, con vini dalla buona struttura e dall’ottimo equilibrio aromatico e polifenolico, ideali per un lungo invecchiamento”. “Posso vantare oltre 50 vendemmie nella mia carriera, di cui almeno 40 svolte a Montalcino – conclude Fiore – e non ho ricordi annate così equilibrate e producente x vini di lungo invecchiamento con il Brunello”.
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