Lo spostamento di Macfrut a Milano non convince gli espositori che giudicano l’attuale location adeguata e di grande appeal. Questo l’esito del “sondaggio” che Cesena Fiera ha effettuato verso alcuni rappresentativi operatori della filiera ortofrutticola in merito all’ipotesi di ospitare l’edizione 2017 di Macfrut a Milano in occasione di Tuttofood. Preso atto di ciò, il Consiglio di Amministrazione di Cesena Fiera ha opzionato i padiglioni di Rimini Fiera per le prossime tre edizioni di Macfrut, l’unica fiera del settore finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Scrive il presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini, all’indirizzo di Corrado Perboni amministratore delegato di Fiera Milano: “La proposta (di Macfrut 2017 a Milano, nda) non ha registrato il gradimento di molti degli espositori interpellati. In particolare quelli del settore macchine e materiali sono nettamente contrari, ma anche tra i produttori il riscontro è stato prevalentemente negativo. La preoccupazione comune è quella che Macfrut, nel contesto di una fiera focalizzata sui prodotti come Tuttofood, possa perdere la propria caratteristica identità di fiera di filiera, peculiarità che la caratterizza e che rappresenta il grande valore alla base della politica di rilancio della manifestazione. Su questa ipotesi inoltre non si ricompatterebbe la filiera ma si creerebbe una ulteriore frattura tra i settori e tra gli espositori”.
Rischio spaccatura – Il rischio, dunque, è quello di creare un’ulteriore spaccatura in seno al settore ortofrutticolo che ha trovato un punto di incontro proprio nel percorso di rilancio e di internazionalizzazione di Macfrut. Percorso ulteriormente potenziato nell’edizione 2016 che vedrà la presenza di un migliaio di buyer da tutto il mondo.
Macfrut – “Gran parte degli operatori della filiera sono convinti che il nostro Paese, il più importante produttore di ortofrutta d’Europa, insieme alla Spagna, e leader a livello mondiale nelle tecnologie e nel packaging, debba avere una propria fiera-vetrina in questo strategico settore – spiega Piraccini – La fiera italiana dell’ortofrutta non può che essere Macfrut, l’indicazione in questa direzione da parte degli operatori è molto chiara”.