Ripartono i pagamenti della PAC (politica agricola comunitaria) in Toscana. Sono già stati firmati i decreti di ARTEA (l’agenzia toscana per le erogazioni in agricoltura) per circa 26 milioni di euro. Interesseranno circa 17 mila e 500 aziende e fra queste ci saranno anche 7300 aziende di "piccoli agricoltori". Le aziende riceveranno nei prossimi giorni il 93% di quanto dovuto, mentre il rimanente 7% sarà erogato a giugno.
"Una buona notizia – commenta l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi – che consentirà alle aziende di ottenere i fondi e di procedere con l’attività, anche in una annata come questa che ha visto l’entrata in vigore dei nuovi meccanismi della Pac con un notevole aggravio di tempi e di lavoro dovuti alle novità introdotte. Ringrazio pertanto ARTEA dello sforzo non comune che ha dovuto mettere in atto per consentire il pagamento di queste somme in tempi rapidi."
I pagamenti PAC interessano complessivamente circa 45 mila aziende in Toscana. Il meccanismo prevede che metà dell’importo dovuto venga erogato entro il 30 novembre, come anticipo, mentre il rimanente viene erogato nel nuovo anno. Quest’anno, come spiegano ad ARTEA, i nuovi meccanismi e l’assegnazione dei nuovi titoli, effettuata a livello nazionale, ha determinato uno slittamento dei tempi, rispetto al consueto. Le aziende che, per il momento, non riceveranno gli aiuti sono quelle per le quali il sistema nazionale ha registrato "anomalie", oppure, fra i "piccoli agricoltori", quelle che ricevono aiuti comunitari anche per altre misure.
La Cia Toscana: Pagamenti Pac, ripartenza positiva per aziende toscane. Ora sollecitare Agea per attribuire titoli definitivi – Una notizia positiva per tutti gli agricoltori toscani, la ripartenza dei pagamenti PAC. Si tratta di una boccata di ossigeno per le imprese – secondo la Cia Toscana – l’annuncio da parte della Regione della firma dei decreti di ARTEA (l’Agenzia toscana per le erogazioni in agricoltura) per circa 26 milioni di euro, che interesseranno oltre 17 mila aziende, fra anche migliaia di aziende di “piccoli agricoltori”. E’ una prima risposta – prosegue Cia Toscana – al documento della Direzione regionale Cia dei giorni scorsi, e una risposta all’impegno che abbiamo chiesto alla Regione Toscana.
La situazione, che si era determinata sulla PAC Primo pilastro era insostenibile. La disastrosa gestione Ministero-AGEA, unita alla complessità di una PAC che doveva essere all’insegna della semplificazione, ha generato ritardi gravissimi nei pagamenti. E’ necessario – aggiunge la Cia Toscana – sollecitare Agea per attribuire tempestivamente i titoli definitivi: a breve si presentano le domande per la seconda annualità ed ancora i titoli sono attribuiti in maniera “provvisoria”.