Il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde chiude il 2015 in crescita, e si prevede possa incrementarsi ulteriormente nell’anno in corso. Questo emerge dalle statistiche elaborate da Comagarden (FederUnacoma) sulla base dei dati forniti dal gruppo di rilevamento Morgan, relative alle unità vendute sul mercato nazionale per le principali tipologie di prodotto.
Il consuntivo 2015 vede un totale di 1.233.286 unità, con un incremento dell’1,3% rispetto al 2014. Esaminando le singole tipologie di prodotto si nota una crescita significativa delle motoseghe (+5,8%, in ragione di 346.558 unità), un incremento consistente dei soffiatori/aspiratori (+8,5% per quasi 85 mila mezzi) e delle motozappe (+3,8% per 31.340 unità). Una crescita a due cifre registrano i rasaerba robot, che raggiungono le 15.170 unità segnando un incremento del 16%, mentre un incremento più contenuto (+1,9%) fanno segnare le macchine tegliasiepi (91.366 mezzi). In lieve crescita anche i ride-on consumer e professionali (rispettivamente +0,9% e +0,3% in riferimento a 8.096 e 3.154 macchine), mentre di segno negativo risulta il mercato dei rasaerba (-4,8% in ragione di 286.660 macchine) e quello dei trattorini consumer (-4,6% in riferimento a 22.371 unità). In sensibile calo, infine, le attrezzature spazzaneve (-8,1% con 6.085 unità vendute), che risentono dall’annata particolarmente clemente dal punto di vista meteorologico che ha evidentemente ridotto la domanda di tecnologie specifiche per le aree innevate. Lo scenario – illustrato questa a Montichiari in una conferenza stampa svoltasi nell’ambito della rassegna espositiva Vita in Campagna – dovrebbe essere favorevole anche nel corso del 2016, giacché la stagione invernale particolarmente breve, e l’anticipo delle fioriture e dell’attività vegetativa delle piante, dovrebbero spingere la domanda di macchine e attrezzature per le manutenzioni delle aree verdi private e pubbliche, oltre che delle aree urbane e dell’impiantistica sportiva. “Il mercato del settore – ha precisato nel corso della conferenza Federica Tugnoli, Segretario Operativo di Comagarden – è molto segmentato e presenta differenti canali distributivi, dai garden center alle strutture della grande distribuzione fino alla stessa rete di vendita delle macchine e delle attrezzature per l’agricoltura, e questo rende difficile un monitoraggio statistico esaustivo ed una stima precisa del settore anche in termini di fatturato”. “Certamente, se andassimo ad analizzare gli stessi dati in valore, le percentuali di crescita sarebbero differenti – spiega Tugnoli – infatti, da un lato è difficile per le aziende rivedere al rialzo i listini, e dall’altro il mercato si orienta in una certa misura verso i prodotti ‘primo prezzo’ a discapito della gamma alta”. “Tuttavia – ha aggiunto il Segretario Operativo Comagarden – stiamo mettendo a punto metodiche sempre più raffinate per conoscere in modo puntuale l’evoluzione del mercato e l’orientamento del pubblico rispetto alle varie tipologie di prodotto”.
Una grande occasione per il monitoraggio del mercato – è stato spiegato nel corso della conferenza – sarà la prossima edizione di EIMA Green, il Salone delle tecnologie meccaniche per il giardinaggio e la cura del verde, che si terrà dal 9 al 13 novembre prossimo a Bologna nell’ambito di EIMA International, la grande rassegna mondiale della meccanica agricola. All’interno della formidabile kermesse bolognese (1.900 industrie espositrici, un pubblico di operatori che nell’edizione 2014 ha raggiunto la quota record di 236 mila unità provenienti da 130 Paesi, con oltre 70 delegazioni estere ufficiali) il Salone di EIMA Green rappresenta un evento di richiamo mondiale per gli operatori del comparto, con un numero di industrie costruttrici che dovrebbe superare quota 200, impegnando una superficie complessiva di oltre 11 mila metri quadrati all’interno dei padiglioni 33 e 34 del quartiere fieristico. All’interno di questo contenitore le tecnologie italiane avranno un ruolo di primo piano, e l’offerta delle nostre industrie dovrebbe intercettare una domanda crescente, proveniente soprattutto dai mercati dell’Europa occidentale, in particolare Francia e Germania, come evidenziato dai dati Istat sul commercio estero che indicano nel 2015 un incremento delle esportazioni italiane totali di tosatrici da prato (+22% per un valore di oltre 270 milioni di euro).
“Il fatto di collocare un Salone del gardening all’interno di una rassegna di meccanica agricola si è rivelata una scelta vincente – ha concluso Federica Tugnoli – perché il giardinaggio, oltre ad avere operatori professionali che in parte coprono anche il settore della meccanica agricola, presenta una rosa sempre più ampia di attività multifunzionali che riguardano in senso lato la gestione delle aree verdi e che si collocano effettivamente a cavallo tra le manutenzioni agricole e il gardening propriamente detto”.