Prosegue a piena velocità la macchina organizzativa dell’edizione 2016 di Enovitis in Campo: lo scorso 22 marzo si è svolto presso l’azienda vitivinicola Torrevento a Corato (Ba), un primo incontro con gli operatori del settore vitivinicolo e dell’olivicoltura pugliesi, con l’obiettivo di illustrare alle imprese locali il programma e le modalità di partecipazione. “Le premesse sono molto buone – ha commentato Giordano Chiesa, brand manager Enovitis –. È la prima volta che realizziamo un incontro di preparazione alla manifestazione dedicato agli operatori locali e l’attesa per l’evento è notevole. Non sarà quindi difficile bissare il successo di Enovitis in Campo 2015 in Sicilia, superando i 130 espositori e andando oltre le 6.000 presenze”.
Sono stati infatti una quarantina i rivenditori di attrezzature, tecnici e rappresentanti di marchi grandi e piccoli, a rispondere a questa prima chiamata in Puglia.
Confermata anche per il 2016 la presenza dei più importanti costruttori della meccanica made in Italy ma “molto ci si aspetta – hanno confessato gli organizzatori – dai produttori locali che hanno sviluppato appositi dispositivi per andare incontro alle esigenze delle produzioni autoctone e che possono pertanto candidarsi a svolgere un ruolo da protagonisti nella manifestazione”. Come sempre a Enovitis in Campo, che in questa edizione ha ricevuto il patrocinio di Regione Puglia e FederUnacoma, saranno infatti in esposizione tutte le attrezzature per la lavorazione del vigneto che potranno essere visionate e “testate” in movimento tra i filari.
L’edizione pugliese di Enovitis in Campo – in programma i prossimi 17 e 18 giugno presso l’azienda vitivinicola Torrevento di Corato (Ba) – punta a migliorare ancora di più le performance delle precedenti edizioni con un programma ricco e diversificato dedicato alla viticoltura di precisione, alle energie alternative ma anche all’olivicoltura, argomenti che saranno sviluppati anche grazie a un ampio programma di convegni e workshop ospitati in due tensostrutture dedicate.
In primo piano ci sarà anche la coltivazione biologica e la regione ospitante, la Puglia, cui saranno dedicati diversi appuntamenti. Da una parte le esperienze e le ricerche in tema di agricoltura di precisione, dall’altra un confronto tra le viticolture di Nord e Sud Puglia. Ma spazio anche al vino rosato, una tipologia produttiva dalle mille sfaccettature che sta vivendo oggi un’importante rivalutazione.
Convegni
Viticoltura biologica
Venerdì 17 giugno ore 9,30 – 11,00
Il vino biologico, prodotto secondo le nuove norme recentemente approvate in sede di Unione Europea e recepite dall’Italia, sta vivendo un periodo di grande sviluppo. In particolare nella Regione Puglia e nella Regioni limitrofe la viticoltura biologica ha registrato negli anni recenti incrementi percentuali a due cifre e l’interesse è tutt’ora in grande crescita. Organizzato da Il Corriere Vinicolo in collaborazione con Valoritalia
IL ROSATO TESTIMONE DI UNA TRADIZIONE, SCOMMESSA SUL FUTURO
Venerdì 17 giugno ore 9,30 – 11,00
Il rosato ha sfatato un pregiudizio, riscoperto una traccia produttiva ingiustamente sottostimata, è stato rivalutato e valorizzato, reso ricco di dignità e qualità elevandolo alla grande tradizione dei vini. Il mondo del rosato è molto vasto e copre un ventaglio di possibilità in termini di gusto, equilibrio e quindi di adattamento al mercato globale.
Agricoltura di precisione: esperienze in Puglia
Sabato 18 giugno ore 9,30 – 11,00
Anche nel Sud Italia stanno crescendo le esperienze e le ricerche in tema di agricoltura di precisione e Unione Italiana Vini, tramite il progetto Tergeo, con questo incontro si ripromette di aggiornare sui recenti sviluppi. Tra le case history, il progetto di ricerca portato avanti proprio a Torrevento dall’Università di Perugia e dal Crea.
Nord e sud Puglia: due viticolture a confronto
Sabato 18 giugno ore 11,30 – 13,00
Il Nord e il Sud della Puglia presentano peculiarità e tratti distintivi che hanno seguito percorsi di valorizzazione diversi: il punto sulla situazione e le prospettive nelle parole dei protagonisti.
Worshop tecnico-scientifici
La gestione del suolo nell’interfila e nel sottofila del vigneto.
Venerdì 17 giugno ore 11,30 – 13,30
Il ruolo del suolo nella coltivazione della vite e la sua influenza sulla qualità dell’uva e del vino sono stati oggetto di recenti approfondimenti che promettono di influenzare significativamente le tecniche colturali e in generale la gestione del vigneto. La corretta gestione del suolo è particolarmente rilevante nel Sud Italia dove il controllo delle infestanti e la gestione dell’acqua hanno un ruolo fondamentale nella ricerca della qualità. Il seminario intende rispondere ad alcuni quesiti: inerbimento o lavorazione dell’interfila? Diserbo, trinciatura o lavorazione del sottofila? Quesiti semplici per i quali ricerca e tecnologia offrono oggi nuove soluzioni.
Meccanizzazione dell’olivo
Venerdì 17 giugno ore 14,00-16,00
Le operazioni colturali dell’olivo sono estremamente onerose sia dal punto di vista economico che di impegno di mano d’opera e nonostante i molti anni di studi e sperimentazioni non si è ancora giunti a soluzioni ottimali. Unione Italiana Vini organizza un seminario dedicato alle soluzioni più innovative per la meccanizzazione dell’olivo, ponendo a confronto tecniche agevolatrici e cantieri di meccanizzazione integrale. Ricercatori del Crea presenteranno risultati di loro ricerche e sperimentazioni, mentre aziende olivicole riassumeranno le esperienze da loro maturate. Il seminario sarà completato da una visita guidata alle attrezzature esposte a Enovitis in Campo.
nuove varietà resistenti alle malattie e i nuovi portinnesti serie M.
Sabato 18 giugno ore 9:30-11:00
Seminario Tergeo in collaborazione con Vivai Cooperativi Rauscedo per presentare le nuove varietà che consentono e evitare o ridurre drasticamente gli interventi con fitofarmaci contro la peronospora e l’oidio. Verranno inoltre presentati i nuovi portinnesti della serie M con prestazioni nettamente migliori di quelli storici abitualmente utilizzati anche in Puglia.