Chi crede che l’eventuale approvazione della riforma costituzionale proposta dal governo non avrà ripercussioni sul settore agroalimentare – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, si sbaglia di grosso. Infatti le modifiche della Costituzione che vorrebbe l’esecutivo – continua Tiso – incideranno pesantemente e negativamente sulla democrazia. E come può una riduzione degli spazi democratici non avere ripercussioni su aggregati socio-economici come quello agricolo?
Questo referendum – prosegue Tiso – ripropone lo stesso metodo recente e limita ancora una volta la libertà di opinione e di dissenso; ed è questo paradigma ad aver creato nel primario il costume di fare decidere a poche persone per tutti senza nemmeno prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Come Confeuro però – conclude Tiso – non accetteremo passivamente questo ennesimo attacco e ci batteremo attivamente per ‘una sana e robusta Costituzione’.