Giovanni Righi Parenti, compianto maestro della cucina italiana, ci porta alla riscoperta di oltre 200 dolci della tradizione toscana, da quelli più famosi (come il panforte, il castagnaccio, i brigidini, i cantucci di Prato) ad altri meno noti ma non meno squisiti: le donzelline, i morselletti, le copate, i cavallucci, i berlingacci, la marmellata di rose…
Dolcezze di Toscana (Polistampa) oltre ad essere un ricchissimo ricettario, è anche un appassionante viaggio nel passato, fatto con l’amore di chi nei sapori della propria terra sa riconoscere ancora le proprie radici. Scritto con un linguaggio genuino come i dolci che descrive, come un piacevole racconto pieno di aneddoti e storie curiose, il libro può esser letto tutto d’un fiato, magari sempre più con l’acquolina in bocca.
Il volume è suddiviso nelle sezioni Dolci invernali, Dolci di Pasqua e primavera, Dolci per tutte le stagioni, I dolci tradizionali, Altri tempi, Vini, rosoli e derivati e impreziosito da immagini a colori delle ricette, foto d’epoca e riproduzioni di oggetti e stampe antichi.