Il CERVIM (Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) è un organismo internazionale istituito dalla legge (n. 17 del 18 agosto 2004) della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Il Centro ha come obiettivo la tutela e la salvaguardia della viticoltura di montagna, in forte pendenza o su piccole isole, ovvero ciò che è diventato comune indicare come “viticoltura eroica” per le particolari condizioni ambientali e di lavoro che essa comporta. La montagna, territorio la cui peculiarità trova riconoscimento nella Costituzione e rappresenta oltre il 50% del territorio italiano, merita la particolare tutela riservata ai prodotti che da essa derivano, perché ha consentito nei secoli di concentrare caratteri del territorio, specificità agricole e saperi tradizionali.
Produzioni eroiche – L’insieme dei fattori naturali, sociali ed economici, che interagiscono nelle aree montane e in forte pendenza, condizionano in modo rilevante le attività economiche di queste zone, che secoli di separazione forzata hanno differenziato notevolmente dalle zone di pianura, sia per quanto attiene le modalità di lavorazione dei prodotti, in particolare di quelli alimentari in genere, sia per la loro grande varietà, frutto proprio di una molteplicità di areali produttivi limitati, magari anche prossimi, ma divisi per secoli in modo insuperabile. I prodotti agro-alimentari che rappresentano una valorizzazione di materia prima locale, frutto di trasformazioni, generalmente, su piccola scala, che racchiudono conoscenza tecnica locale e tradizione, sono dunque legati in modo inscindibile al territorio da cui vengono, anche da un legame culturale e sociale che conferisce al prodotto una dimensione che va oltre il suo valore nutrizionale, organolettico ed economico, sconfinando nell’antropologico, nello storico, nel sociale. Il vino, perfetta sintesi di produzione agricola e tecnica di trasformazione, oltre che protagonista della valorizzazione del paesaggio e della cultura contadina, nel caso della viticoltura eroica testimonia in sintesi la vita di un territorio. I produttori, custodi di un “savoir faire” reso peculiare dal contesto in cui operano, diventano portatori di valori specifici, artefici di un mondo che qualifica il prodotto ben al di là dei pur importanti valori dell’origine e del gusto. La viticoltura eroica assume poi una rilevante importanza per i molti aspetti che tutela e preserva, sia materiali che immateriali: dal paesaggio antropico alle tradizioni, dalla biodiversità viticola alle tecniche di coltivazione affinate nel tempo, capaci di rendere accessibili e produttive zone impervie e che oggi rappresentano un patrimonio inestimabile. Per questo il CERVIM persegue la propria missione proponendo soluzioni per la protezione del territorio, per ridurre i costi di produzione e per valorizzare la qualità dei prodotti vitivinicoli, per custodire il patrimonio complessivo della viticoltura eroica, anche attraverso ricerche scientifiche, esperienze collaudate e confronti in campo nazionale e internazionale.
Il marchio CERVIM (vedi il Regolamento) – All’interno del concetto di “azione di tutela”, volta alla salvaguardia delle viticoltura eroica, si colloca la creazione del marchio collettivo “CERVIM”. Il CERVIM procede alla creazione di questo marchio, da concedere in uso ai produttori che accetteranno di rispettare il regolamento d’uso del marchio, curando la verifica dei requisiti per l’adesione e verificando altresì la permanenza di tali requisiti nel tempo. Accettare il regolamento d’uso e rispettarlo assicurerà il beneficio dell’uso di un segno distintivo della propria produzione unico per i molti paesi in cui il CERVIM opera, con una conseguente azione di protezione e promozione della CERVIM senza precedenti sul mercato.
