Un’agricoltura in rosa e più innovativa, ma per farlo servono strategie e politiche adeguate. La pensa così Confeuro. «Il settore agricolo rappresenta storicamente un gigantesco bacino di opportunità, ma perché sia in grado di svilupparle ha bisogno del supporto delle istituzioni. Un esempio in tal senso – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – arriva anche dal ruolo delle donne nel primario. I dati – continua – ci dicono che solo il 28% delle donne è impiegato nel mondo agricolo e questo è un forte limite per un comparto che ha sicuramente bisogno dell’ingegno e delle competenze delle imprenditrici e delle operatrici agroalimentari».
Un settore moderno «Naturalmente per intraprendere certi percorsi – conclude il presidente Tiso – non basta la determinazione, ma occorre anche prevedere investimenti e azioni legislative di supporto; ed è proprio questo che come Confeuro chiediamo al governo e al ministero dell’Agroalimentare per permettere al settore di modernizzarsi».