I “Grandi Marchi” del vino italiano puntano due Paesi strategici del Far East, nella tappa di internazionalizzazione prevista dal 21 al 24 novembre in Corea del Sud e Vietnam. Tra le attività in programma – organizzate nell’ambito
del Simply Italian Great Wines Asia Tour 2016 -, oltre a seminari, degustazioni e incontri con il top trade anche la speciale cena presso la residenza dell’Ambasciatore italiano a Seoul, Marco Della Seta. Per il presidente dell’Istituto Grandi Marchi, Piero Mastroberardino: «Il Far East non è rappresentato solo dalla Cina, vi sono infatti diverse aree con economie avanzate e un forte tasso di sviluppo: la strada è lunga e bisogna percorrerla prima di tutto sul piano culturale. Per noi è importante lavorare su piazze con un potenziale ancora inespresso – ha proseguito Mastroberardino -, così come è decisivo continuare a presidiare i mercati di sbocco come la Germania o gli Usa, per non perdere leadership oggi più importanti che mai».

La prima volta ad Ho Chi Minh Per l’Istituto Grandi Marchi, che rappresenta 19 tra le più importanti aziende del settore in Italia, l’appuntamento è previsto a Seoul il 21 e 22 novembre e il 24 a Ho Chi Minh. E proprio la città più popolosa del Vietnam rappresenta un inedito considerato strategico dai Grandi Marchi, grazie a un aumento considerevole del reddito delle classi medie e medio-alte che ha favorito una maggiore propensione all’acquisto e al consumo di vino di qualità (+5,9% gli acquisti in valore nel 2016), con l’Italia secondo importatore dopo la Francia.