Cordoglio nel mondo agricolo italiano per l’improvvisa scomparsa di Massimo Pacetti. Fu il secondo Presidente nazionale della Cia; toscano di Sesto Fiorentino (Fi) dove nasce nel 1947; iniziò giovanissimo la propria attività nell’organizzazione dove ricoprì la carica di presidente provinciale, poi divenne presidente regionale della Cia Toscana, fino a succedere a Giuseppe Avolio nel ruolo di presidente nazionale.Rimase in carica dal 2000 al 2004.
Incarichi Fu anche presidente del Cno-Consorzio nazionale degli olivicoltori dal 1991 al 2001. Consigliere nel Cnel e Accademico dei Georgofili di Firenze. Terminato l’impegno nel mondo della rappresentanza, Massimo Pacetti si è dedicato costantemente alla Poesia, una passione che aveva sempre coltivato, in particolare dopo la drammatica perdita del suo unico figlio Matteo, deceduto in un incidente di montagna nel 1997. Negli ultimi anni aveva editato molti libri e saggi per i cui ha ricevuto anche diversi riconoscimenti. Si è spento stamane, a Roma, in seguito ad un malore improvviso. Le condoglianze della redazione di Agricultura.it ai familiari di Pacetti ed ai colleghi ed amici della Cia.