In cerca di certificazione. Ue, pubblicata domanda Igp per vitelloni piemontesi

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea la domanda di iscrizione nel registro delle Igp europee della carne dei “Vitelloni Piemontesi della coscia”. La comunicazione formale è parte del processo di riconoscimento del logo di qualità Ue e conferisce il diritto di opporsi, entro tre mesi, alla domanda di registrazione. Trascorso i tre mesi senza che nessuno si opponga i prodotti alimentari possono essere iscritti nel registro.

Igp per i vitelloni piemontesi «Per la più importante razza bovina da carne italiana per consistenza numerica si aprono ora straordinarie occasioni di valorizzazione e di tutela», commenta il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. «Il riconoscimento di uno straordinario patrimonio del Made in Italy, le cui qualità sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo, è stato ottenuto – aggiunge – grazie all’impegno della Regione Piemonte, del Ministero delle Politiche Agricole e della Commissione Europea».

I numeri La razza bovina piemontese conta oltre 350 mila capi con 6 mila le aziende impegnate nell’allevamento e oltre 15 mila addetti per un fatturato che, per il solo allevamento, vale oltre 500 milioni di euro e per l’intera filiera – logistica, trasporto, mangimistica, macellazione e sezionamento – raggiunge il miliardo e 30 milioni di euro.

Informazione pubblicitaria