“Trentino sostenibile. Il futuro diventa presente” è il titolo del convegno in programma per il prossimo giovedì 19 gennaio (ore 17) al Teatro Sociale di Trento, organizzato da APOT – Associazione dei Produttori Ortofrutticoli Trentini. Focus dell’importante evento, aperto alla cittadinanza, è la presentazione in anteprima del primo bilancio di sostenibilità, un lavoro che riassume i risultati ottenuti dalle numerose iniziative e progetti messi in atto nell’ottica della tutela dell’ambiente e del territorio, della salvaguardia della salute ma anche della necessaria ricaduta economica, frutto del lavoro coeso e organizzato di enti pubblici, associazioni di categoria, cooperative agricole e produttori.
Interventi Alessandro Dalpiaz, direttore APOT e Assomela e Roberto Della Casa, docente universitario, titolare della società di ricerche Agroter, e curatore della ricerca illustreranno i dati di sintesi. A seguire, con la regia del giornalista Roberto Rasia dal Polo, un autorevole tavolo di confronto e commento sul tema ben rappresentato da Andrea Segrè, Presidente FEM – Fondazione Edmund Mach, Paolo Bordon, Direttore Generale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Gabriele Calliari, Presidente Coldiretti del Trentino, Donatello Sandroni, giornalista e agronomo, Bruno Lutterotti, Presidente CAVIT e Patrizio Roversi, noto conduttore RAI – Linea Verde. A concludere i lavori, interverrà Ugo Rossi, Presidente della Provincia Autonoma di Trento.
Crescita della filiera Un incontro di conoscenza e di aggiornamento fortemente voluto da Apot e dalle diverse organizzazioni coinvolte, con la finalità di condividere e rendere tangibile l’impegno profuso da tutti gli addetti della filiera nel perseguire il benessere dell’ambiente e dell’intera collettività e che continuerà con convinzione nell’ambito del Progetto Trentino Frutticolo Sostenibile avviato lo scorso anno. Tutto questo con un auspicio di condivisione di un “percorso” che metta a frutto quella capacità “cooperativa” che in Trentino è un pilastro da rinvigorire in una logica ampia e forte di “sistema” tra Frutticoltori, Enti di Ricerca, Istituzioni e Cittadini.
Apot rappresenta i consorzi “Melinda”, “La Trentina” e “Valli Trentine”, con 6.294 soci produttori in 8.961 ettari di meleti, attraverso un sistema che occupa negli stabilimenti 1.400 lavoratori.