Il libro, edito da Maschietto Editore, racconta la storia della Trattoria Sabatino, da 60 anni anima e memoria del mitico quartiere fiorentino di San Frediano in Oltrarno, già celebrato da Vasco Pratolini, da artisti, poeti e musicisti: un luogo di incontro e di conversazione, di pasti quotidiani e di feste memorabili, ma soprattutto di buona cucina popolare.
La Trattoria Sabatino non è solo uno storico locale fiorentino: è un mondo pieno di storie, fortemente identificato con la vicenda della famiglia Buccioni che, con le sue diramazioni, la gestisce dal 1956. È una storia avvincente come un romanzo, quella che parte da Sabatino, con la sua iniziativa nell’immediato Dopoguerra, e che continua per tre generazioni, passando per Valerio e Laura, per arrivare fino agli attuali gestori Ilaria, Letizia e Massimo.
Il libro gioca con i generi letterari e ogni capitolo ha uno stile diverso, dando vita a un affresco dove si susseguono gioie, dolori, speranze, addii, molto lavoro, molta passione, nuovi arrivi, uno sfratto e una nuova apertura, celebrata dalla gente del rione (e non solo) come un evento epocale. In queste pagine osserviamo un intero quartiere che si riversa e si rispecchia in questa ‘mensa’ quotidiana, accogliente ed eccezionale, crocevia di operai e artigiani, intellettuali e principesse, marchesi e baroni, politici e perdigiorno, attori e musicisti, artisti e sacerdoti, studenti e senzatetto. Il libro è illustrato dalle fotografie storiche della trattoria, della famiglia Buccioni e del quartiere di San Frediano, oltre a testimonianze artistiche di avventori eccellenti e ai disegni delle più amate ricette.
Con un racconto inedito di Marco Vichi: il Commissario Bordelli incontra Sabatino. Postfazione di Tomaso Montanari.