Oltre 100 aziende e 500 tipologie di vino pronte per essere degustate dagli oltre 3mila visitatori attesi per “Chianti Lovers” la nuova edizione dell’anteprima promossa dal Consorzio Vino Chianti, con il patrocinio della Camera di commercio di Firenze, e da tre anni eccezionalmente aperta al pubblico. Domenica 12 febbraio, dalle 16 alle 21 (dalle 9.30 alle 16 l’apertura è riservata ai soli operatori del settore accreditati) porte aperte al padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze. In ‘vetrina’ l’annata 2016 e la riserva 2014 che caratterizzeranno questa sesta edizione per la prima volta organizzata nel polo fieristico fiorentino che ospiteràle aziende del consorzio, dei consorzi di sotto zona, come Rufina, Colli Fiorentini e Colli Senesi, nonché di ulteriori 6 denominazioni toscane.
I numeri del vino Chianti L’anteprima del Chianti sarà anche l’occasione per fare il bilancio del 2016: il Chianti ha una produzione complessiva di circa 800mila ettolitri, un valore che si aggira intorno ai 400 milioni di euro e 87 milioni di bottiglie in commercio. Il 70% è destinato all’export per i mercati quali Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, con un’attenzione sempre maggiore al Sud America e all’Asia dove il Consorzio sta sviluppando nuovi rapporti commerciali. La filiera, di quella che ad oggi è la prima Denominazione italiana di vini rossi fermi per produzione-commercializzazione, conta 3mila operatori.
Chianti lovers a Firenze Fra le novità di quest’anno, anche un’ape rossa griffata Chianti per una speciale anteprima ‘itinerante’. Da domani l’ape si muoverà per le vie di Firenze e consegnerà, a chi ne farà richiesta, un coupon per ottenere uno sconto per l’evento di domenica. «Dopo il grande successo registrato nelle prime due edizioni valorizzando così la nostra scelta di aprire per la prima volta un’anteprima al grande pubblico, abbiamo deciso quest’anno di spostare l’evento alla Fortezza da Basso, in locali piu’ capienti e capaci di accogliere un pubblico più ampio», spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti.
Grandi aspettative per l’annata 2016«La vendemmia 2016- aggiunge- è stata bellissima e ci aspettiamo vini all’altezza dell’annata. Anche se il 2014 è stato un anno più difficile, possiamo contare su una riserva fatta con il fiore all’occhiello della produzione e avremo quindi anche in questo caso livelli qualitativi altissimi». In generale, sottolinea Busi, «il 2016 ha registrato un buon trend di crescita per il Chianti con un +7% nelle vendite a livello nazionale nella grande distribuzione, abbinato a qualche criticità nell’export. L’obiettivo del Consorzio è consolidarsi nel Paese e concentrarsi parallelamente sui mercati stranieri, sia tradizionali che nuovi. Fra questi, in primis Messico e Cina».