I mezzi agricoli omologati per la prima volta dopo il primo gennaio 2016 devono essere conformi alle norme costruttive europee contenute nella Mother Regulation (impianti frenanti, sicurezza funzionale, sterzo, ganci traino, masse massime a carico, masse rimorchiabili, dimensioni e velocità massime). Ad oggi, però, sul mercato non si trovano ancora trattori MR (si segnala solo una rotopressa presentata all’Eima di Bologna), ma mezzi omologati ancora secondo la vecchia normativa (direttiva 2003/37/CE). La vera scadenza per chi ha in programma l’acquisto di un trattore nuovo è il primo gennaio 2018. A partire da questa data tutti i veicoli agricoli che usciranno dalle fabbriche dovranno essere MR e non varrà più la precedente normativa se non per i “fine serie”.
Dal 1 gennaio 2018 tutti i nuovi trattori dovranno rispettare il “Regolamento Madre” La finestra di due anni (2016 – 2018) è stata decisa per consentire ai costruttori di adeguare la produzione. Le sempre più stringenti normative UE richiedono, infatti, cospicui investimenti in ricerca e sviluppo e tempo per ammortizzarne i costi. È altresì importante segnalare come la MR sia obbligatoria solo per i trattori agricoli. Per gli altri tipi di macchine (categorie R-Rimorchi, S-Attrezzature intercambiabili trainate, C-trattori a cingoli, T4.1/2-trattori a ruote per uso speciale – per es. quelli molto alti per i frutteti ed extra larghi – ed esemplari unici), il diritto di essere MR è facoltativo e il costruttore è libero di scegliere l’omologazione nazionale oppure la Mother Regulation europea.
Masse massime Con la Mother Regulation aumentano le masse massime ammissibili a pieno carico e per asse. In virtù della maggiore sicurezza garantita dai sistemi di frenatura, sterzo, sospensioni, ganci ecc, la nuova omologazione porta la massima massa a carico da 14 a 18t per i mezzi a 2 assi, da 20 a 24t per quelli a 3 assi e a 32t per i veicoli a 4 assi. In caso di accoppiata rimorchio e trattore, le maggiori masse a carico consentite valgono solo se entrambi i mezzi sono omologati secondo le nuove norme. Quindi, se uno dei due non è MR, perché vecchio oppure perché si tratta di un rimorchio nuovo ma con omologazione nazionale e non europea, i limiti di massa sono quelli inferiori.
Velocità massima Se per le masse massime la norma costruttiva europea prevale su quella nazionale, nel caso della velocità (norma comportamentale), il Codice della Strada italiano viene prima delle regole europee. Così, nonostante a livello europeo i trattori possano essere costruiti e omologati anche per una velocità di 60 km/h, in Italia il limite resta di 40 km/h (15 km/h in alcuni casi).