La produzione complessiva di vongole filippine di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna nel 2015 ha sfiorato le 36.000 tonnellate, +0,9% sul 2014. In controtendenza (-41,4%) la produzione degli allevamenti di mitili, che in Emilia-Romagna e Veneto sono stati danneggiati da una forte tempesta marina nei primi giorni di febbraio 2015. Il risultato di queste infauste condizioni meteo marine è stata una produzione totale di circa 25.000 tonnellate.
In calo nell’ultimo anno anche la produzione da piscicoltura d’acqua dolce per le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia con la trota, che da sola rappresenta il 77% del totale, a tenere bassa la produzione complessiva. L’Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell’Acquacoltura di Veneto Agricoltura nel suo annuale Report ha analizzato l’intera filiera del comparto dell’acquacoltura nell’area Alto Adriatico, dando uno sguardo anche a quanto accade nelle vicine Slovenia e, soprattutto, Croazia.
In salute Dall’analisi dei dati 2015, il settore acquicolo sembra in salute, eccezion fatta, come detto, per alcuni casi di avversità metereologiche le quali, come successo per i mitili, ne hanno decimato la produzione. Nell’ultimo decennio crescono le imprese, anche se in maniera meno marcata negli ultimi anni. Motivo? Un probabile riversamento delle attività dal settore della pesca, in crisi, verso quello acquicolo (mitilicoltura, etc.). Infatti, l’analisi dei dati delle tre regioni dell’Alto Adriatico, indica un aumento medio del +75% delle imprese dedite all’allevamento ittico negli ultimi 12 anni.
Approfondimento I dati completi riportati del Report dell’Osservatorio pesca/acquacoltura di Veneto Agricoltura sono visibili attraverso il seguente link: http://bit.ly/2ktmzvW