«Come Ufficio di coordinamento Confeuro non possiamo esimerci dal notare come il governo Gentiloni fino ad ora non abbia prodotto praticamente nulla: nessuna iniziativa per il lavoro, nessuna per per il contenimento del debito pubblico e nessuna in qualsiasi altro ambito di interesse dei cittadini. L’unica attività della squadra del presidente del Consiglio si riscontra sulla burocrazia, purtroppo però non nel senso auspicato, ma in quello opposto. Come ultimo atto burocratico dell’esecutivo infatti, per mano dell’Inps, è stato appena introdotto lo Spid». Lo dice Confeuro in una nota in cui l’associazione sottolinea: «I risultati di questa operazione saranno quelli di un nuovo caos amministrativo e di ulteriori costi per la cittadinanza. La verità infatti è che questa manovra ha come unico obiettivo quello di ostacolare pesantemente il lavoro degli operatori di patronato, colpevoli, secondo il governo, di impegnarsi attivamente per il rispetto dei diritti sanciti dalla legge. Come Confeuro – conclude il comunicato – non possiamo tollerare questo nuovo e pesante attacco, ed è per questo che daremo presto il via a diverse azioni di protesta volte a denunciare questo ennesimo tentativo di ridimensionamento della vita democratica».
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