La mozzarella di bufala campana «è l’unico prodotto Dop a crescita costante. Nel 2016 ha registrato un balzo della produzione del 7,2%, che segue una crescita dell’8% nell’anno precedente». Lo ha detto il direttore generale del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop Pier Maria Saccani, in occasione della presentazione presso la sede nazionale della Coldiretti, del libro “Sua Eccellenza” di Paolo Russo, parlamentare Forza Italia, già presidente della Commissione Agricoltura della Camera nella XVI legislatura.
Modifiche al disciplinare «Stiamo lavorando – ha annunciato Saccani – alle modifiche del disciplinare per renderlo piu’ rigoroso e attento ai consumatori. Solo latte di bufala Dop potrà essere utilizzato nelle aziende di produzione di questo prodotto fresco». Per valorizzare il nostro oro bianco, ha detto ancora Saccani, «stiamo inoltre pensando ad una nuova tipologia di prodotto destinata ai canale Horeca caratterizzata da una maggiore artigianalità, con mozzatura fatta solo a mano. Mentre per raggiungere mercati esteri remoti stiamo pensando ad autorizzare l’export di prodotti congelati. Adesso per raggiungere l’Australia la fornitura necessita di almeno 18 ore, oltre a eventuali fermi dogana. Abbiamo proposto una modifica del disciplinare al Comitato e al Cda che andrà in Assemblea a maggio per spedizioni su mercati remoti del prodotto congelato».
Mozzarella da 500mln Il valore della mozzarella di bufala campana Dop è, ha concluso il presidente del Consorzio di tutela Domenico Raimondo, pari a 500 milioni di euro per una produzione media annua di 44 milioni di chilogrammi. Sono associati al Consorzio 108 caseifici per un totale di 5mila dipendenti. Tra le innovazioni in sperimentazione per la mozzarella destinata alla pizza anche la spedizione sottovuoto, senza liquido di governo, che dimezzerebbe il peso delle spedizioni aree.