Il ministro Maurizio Martina ha incontrato gli assessori all’agricoltura delle Regioni colpite dal terremoto Carlo Hausmann (Lazio), Anna Casini (Marche), Fernanda Cecchini (Umbria) e Dino Pepe (Abruzzo) insieme al coordinatore degli assessori regionali Leonardo Di Gioia.
Attività in corso Nella riunione si è fatto il punto sull’avanzamento delle attività a supporto delle aziende agricole e degli allevamenti nelle aree colpite dal sisma. In particolare sul fronte dei pagamenti degli aiuti agli allevatori per il mancato reddito sono stati emessi due decreti di Agea per circa 12 milioni di euro a 3mila imprese. Per favorire la nascita nelle zone terremotate di imprese condotte da under 40 sono stati stanziati 5 milioni di euro da parte di Ismea per concedere mutui a tasso agevolato. Si è concordato di promuovere questa misura attraverso incontri mirati nei territori con un calendario che toccherà tutte e quattro le regioni colpite. Le Regioni hanno anche presentato uno stato di avanzamento dei lavori per l’installazione e montaggio delle stalle temporanee e dei moduli abitativi per gli agricoltori. Si è condivisa anche la necessità di accelerare il più possibile nelle operazioni di sistemazione della viabilità, in particolare di quella rurale, per limitare i disagi conseguenti ai danni del terremoto.
Con l’assessore Di Gioia, infine, si è concordato che nella prossima riunione delle Regioni verrà studiato un contributo straordinario di solidarietà da parte delle altre Regioni attraverso un taglio dei Programmi di sviluppo rurale e un versamento a favore delle quattro regioni colpite. Il Ministro Martina ha ribadito la disponibilità del Ministero a contribuire attraverso il Psr nazionale con una quota percentuale doppia rispetto a quella delle regioni.
Mancato reddito «Siamo pronti – ha dichiarato il Ministro Martina – a dare un ulteriore contributo importante alle imprese colpite in uno sforzo unitario di tutte le Regioni. Il ministero è pronto a fare la sua parte al fianco degli assessori regionali per una nuova misura di solidarietà concreta già nelle prossime settimane. Nel frattempo procediamo sul fronte dei pagamenti degli aiuti al mancato reddito degli allevatori, che sono cruciali per garantire continuità. E proprio per dare futuro all’area abbiamo voluto destinare 5 milioni di euro del bando di primo insediamento Ismea a ragazze e ragazzi che vogliano aprire un’impresa agricola nell’area del terremoto. Far ripartire questi territori è una sfida che parte proprio dall’agricoltura».