Il Nucleo Antifrode di Parma, a seguito di azione di monitoraggio presso aziende avicole ubicate nella propria giurisdizione territoriale, procedeva al sequestro di 358. 440 uova riscontrando violazioni in tema di rintracciabilità ed etichettatura. La mancanza sugli alimenti degli elementi utili atti ad individuare la provenienza dei prodotti produce un potenziale rischio per il consumatore. L’attività nel comparto avicolo, a tutela del settore e dei cittadini, dallo scorso dicembre ha portato al sequestro di 858.422 uova.
L’operazione si è svolta nel corso dei controlli straordinari, disposti dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari a tutela del consumatore, inquadrati in un’ampia strategia di verifiche a garanzia del settore avicolo in ordine alle norme ed ai requisiti generali della legislazione alimentare