Pollice in su per Macfrut dalle delegazioni estere presenti alla 34esima edizione. A dirlo sono gli stessi protagonisti d’oltreconfine che promuovono la kermesse internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera, da poco alle spalle.
Partiamo con l’Angola, per bocca di Gentil Viana del Consorcio Rede Camponesa: «Per noi è stata la prima partecipazione a una fiera del settore ortofruticolo, abbiamo visto una fiera dinamica, che guarda al futuro: aperta, innovativa e in grado di crescere anche per l’importanza del territorio in cui si trova per l’agroalimentare e l’agrobusiness, e per la visione internazionale. Abbiamo ricevuto un’ottima assistenza sin dal primo momento e dal punto di vista dei risultati attesi, dobbiamo dire di averli raggiunti tutti: abbiamo ottenuto vendite e numerosi contatti. Per queste ragioni, continueremo a partecipare a Macfrut».
Bilancio positivo anche dal Sudan. La parola a Izeldin Elfadel. «E’ la seconda volta che la nostra delegazione partecipa a Macfrut. Il nostro obiettivo principale era quello di promuovere i nostri prodotti (datteri, arachidi, angurie e mango biologici, pompelmo, gomma arabica). Specialmente dopo l’embargo statunitense, stiamo guardando al mercato europeo con grande interesse e il Macfrut è una buona piattaforma di business. Il nostro scopo qui è potenziare la commercializzazione dei nostri prodotti e di trovare interessanti soluzioni di packaging e macchinari per la lavorazione».
Bene anche dalla Colombia che il prossimo anno avrà un posto di riguardo, Stato partner dell’edizione 2018. “Siamo molto soddisfatti della fiera – spiega Adriana Senior Mojica della Corporacion Colombia – è il secondo anno che partecipiamo, troviamo che sia un salone molto specializzato. Abbiamo avuto molti incontri e concluso numerosi accordi. Il nostro principale obiettivo è quello di trovare da un lato acquirenti per i nostri prodotti ortofrutticoli (in particolare mango, papaya, ananas, avocado e tanti altri) e investitori; dall’altro entrare in contatto con tecnologia e macchinari italiani. Macfrut è il posto giusto per farlo”.
Infine la Repubblica Dominicana. «Partecipiamo a Macfrut da diversi anni ormai – afferma Lina -Altagracia Valeza Martes – Il nostro obiettivo è quello di trovare clienti per i nostri principali prodotti destinati all’export, ovvero banano, mango, ananas, avocado. La riteniamo una esperienza di successo: abbiamo incontrato potenziali clienti da tanti Paesi, interessati a concludere affari. La fiera ci ha anche permesso di incontrare potenziali fornitori. Tra questi ad esempio tecnologie per potare mango e avocado, e prodotti fitosanitari (quimicos para siembras para control de plagas)«».