Per la tutela della biodiversità e la sostenibilità ambientale l’Europa deve investire con decisione nella ricerca, all’insegna di varietà sempre più produttive e con un elevato grado di innovazione, come ad esempio la tolleranza alla siccità, consentendo al tempo stesso di rinnovare il patrimonio esistente. A sottolinearlo è Assosementi, l’Associazione che rappresenta le ditte sementiere italiane, in occasione della Giornata Mondiale del Fascino delle Piante promossa da European Plant Science Organisation (EPSO) e che si celebra oggi in tutto il mondo.
Rapporto Secondo il rapporto “The economic, social and environmental value of plant breeeding in the European Union” diffuso dalla piattaforma tecnologica europea “Plants for the future”, grazie alla ricerca vegetale dal 2000 a oggi l’Unione Europea è riuscita a raggiungere risultati ragguardevoli come l’aver scongiurato la conversione di habitat naturali in superfici agricole per un’area stimata di 19 milioni di ettari.
Numeri Trasformare 19 milioni di ettari di foreste, aree umide e altri habitat in campi coltivati avrebbe significato rilasciare 3,4 miliardi di tonnellate di CO2, vale a dire la stessa quantità di gas serra emessa ogni anno dal traffico veicolare in Germania o le emissioni annuali di un paese come l’Olanda. Inoltre, negli ultimi quindici anni la ricerca vegetale ha consentito di risparmiare circa 55 miliardi di m3 d’acqua: un volume sufficiente a riempire 22 milioni di piscine olimpioniche. Nell’epoca del cambiamento climatico, il risparmio idrico, così come la conservazione della biodiversità e l’uso efficiente del suolo, sono tra i principali obiettivi dello sviluppo sostenibile, al centro delle politiche dell’UE e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nonché un’eredità preziosa da lasciare alle generazioni future.
Giunta alla quarta edizione, la “Giornata del fascino delle piante” ha lo scopo di affascinare con le piante il maggior numero possibile di persone in tutto il mondo ed entusiasmarle sul ruolo per l’agricoltura e la produzione sostenibile di alimenti salubri e nutrienti, ma anche per la silvicoltura e per tutti i prodotti non alimentari che provengono dalle piante, come carta, legno, composti chimici, biomasse e farmaci. Per celebrare questa ricorrenza ESA – European Seed Association, l’associazione delle aziende sementiere europee, ha lanciato una campagna sui social media attraverso le piattaforme di Thunderclap e di Storify al fine di dare risalto all’importante contributo del settore sementiero al progresso della ricerca vegetale