Toscana. Fondi per la pesca in arrivo. Quasi 3 milioni ai progetti Flag della costa sud

Una firma da quasi 3 milioni di euro per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura in alcune aree della costa Toscana. E’ questo il senso della convenzione sottoscritta in Regione Toscana e che rende operativi i finanziamenti comunitari a Costa degli etruschi e Costa d’argento, due Gruppi d’azione locale formati da soggetti pubblici e privati e operanti nella costa sud della Toscana (provincia di Grosseto). Gli interventi, che rientrano nell’ambito del Feamp, il Fondo comunitario per le attività ittiche, sono stati indirizzati a questi due soggetti in quanto vincitori di un bando a suo tempo promosso dalla Regione.

pesca1_1.jpgCosta maremmana Il Flag Costa degli etruschi (Flag è il termine tecnico che indica il gruppo d’azione locale) comprende istituzioni e operatori privati di un’area che parte da Castiglion della Pescaia e arriva sino a Livorno (con l’esclusione del golfo di Follonica), il Flag Costa d’argento, che ha al suo interno soggetti analoghi, coinvolge sostanzialmente tutta l’area dell’Argentario, inclusa l’isola del Giglio.

Risorse Al primo dei due Flag andranno 1,4 milioni di euro, al secondo 1,3. Gli interventi che saranno sostenuti da questi fondi riguardano attività di valorizzazione del prodotto ittico, iniziative di integrazione della filiera e di promozione, azioni per l’ammodernamento delle strutture.

Coinvolgimento «L’obiettivo di questo bando e della convenzione che è stata sottoscritta – ha evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura e alla pesca Marco Remaschi – è quello di coinvolgere tutti i soggetti interessati alla filiera ittica creando preziose sinergie. Lo sviluppo di un percorso di partenariato capace di tenere insieme Comuni e Camere di commercio, parti sociali e imprese del settore mostra la volontà di affrontare insieme le grandi sfide del settore e il suo bisogno di rilancio. Mi auguro che questi fondi possano essere volano per la ripresa. Noi ci impegneremo in questo senso, e opereremo anche sul versante ministero, perché si possano ottenere fondi ulteriori sia per completare il finanziamento delle strategie ammesse e finanziate parzialmente o non finanziate che per i progetti di altre aree della costa rimaste scoperte».

 

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